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Palestra delle ‘De Amicis’
e muro delle ‘Leopardi’:
«completati entro il 2024»

ANCONA - La costruzione della prima attende il parere della Soprintendenza, con il progetto rielaborato dopo loro esplicita richiesta, la sistemazione del secondo verrà invece catalogata come manutenzione

L’inizio dell’abbattimento della palestra delle De Amicis a primavera scorsa

 

di Antonio Bomba

Scuole ad Ancona. Diversi gli interventi previsti per il 2024 e annunciati nell’ultimo consiglio comunale dall’assessore ai Lavori pubblici Stefano Tombolini, il quale ha spiegato scelte e motivazioni che hanno determinato il loro piano d’azione. Il Comune in sé, ha infatti deciso di concentrarsi sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie. Opere che verranno finanziate accendendo mutui.

Ad ogni modo, tornando a quanto emerso in assise giovedì scorso, l’assessore ha anzitutto ricordato che tanti saranno gli interventi di riqualificazione che verranno effettuati negli gli edifici scolastici anconetani grazie ai fondi del Pnrr e del sisma 2022.

Per questo l’amministrazione ha ritenuto opportuno contrarre mutui solo per far fronte alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, siano esse per interventi da effettuare già noti o che potrebbero emergere con lo scorrere del tempo. Rientra nella prima tipologia «il muro delle Leopardi. Un problema -spiega Tombolini – noto da tempo che nel 2024 verrà sistemato». Dopodiché, il delegato del sindaco ha reso noto di aver sottoscritto «un mutuo da 800mila euro per la manutenzione straordinaria di scuole e nidi. Altri 150mila euro invece sono destinati alla manutenzione dell’impiantistica». La cifra che più consistente, come prevedibile, è invece quella per le opere straordinarie: «Lì – spiega l’ingegnere – abbiamo preventivato 1milione e 200mila euro».

In via generale, la politica scelta è la stessa che verrà adottata anche per strade e marciapiedi: «Tanti piccoli e minuti interventi un po’ ovunque, anziché pochi ma corposi» ha spiegato il delegato del sindaco Daniele Silvetti. La risposta è stata fornita durante la sessione di interrogazioni urgenti che apre ogni consiglio comunale dorico, su domanda di Fabiola Fava: «Dei 12milioni e 425mila euro di mutui complessivi – ha chiesto la consigliera di Fratelli d’Italia – Quanti saranno destinati all’edilizia scolastica?». Ascoltata la replica dell’assessore questa si è detta soddisfatta della risposta.

E successivamente da noi contattato telefonicamente, l’assessore ha anche fatto il punto sulla palestra delle De Amicis. Un caso che seguiamo da mesi e su cui non è ancora stata scritta la parola fine: «Come richiesto dalla Soprintendenza, il progetto è stato riveduto con la palestra decisamente più bassa. Questo per permettere di liberare, dal punto di vista visivo, il cornicione del corpo principale dell’edificio, ritenuto rilevante e degno di interesse dal punto di vista storico dalla Soprintendenza stessa. A tal proposito – prosegue a spiegare Tombolini – valutazioni sono in corso e una risposta potrebbe arrivare dopo l’Epifania. La speranza – conclude – è che tutto sia completato prima dell’inizio del prossimo anno scolastico».

Sembra pertanto utile ripercorrere quello che a grandi linee è stato il tribolato percorso della palestra delle De Amicis. Ultimata a primavera scorsa, ma abbattuta a fine maggio, cioè poche settimane dopo, in quello che fu uno degli ultimi atti della giunta Mancinelli. Il motivo? Problemi strutturali rilevati successivamente alla sua costruzione al punto da causare un «fuori-piano dei pilastri che ha obbligato il Rup a ordinarne l’immediata distruzione» come ebbe modo di spiegare sempre Tombolini in un consiglio comunale di fine luglio.

In un primo momento sembrava che la palestra potesse essere pronta per fine anno, ma così non è stato. Il traguardo finale è adesso spostato a fine estate 2024, sperando sia quello definitivo.

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