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Con un tombino spacca la vetrata
poi ruba soldi e alcolici:
furto al Do’ Vizi Bistrot

ANCONA - I proprietari si sono accorti al momento dell'apertura. Sul posto Volanti e polizia Scientifica. Gli investigatori hanno visionato i filmati ripresi dal sistema di videosorveglianza di una vicina tabaccheria nei quali viene immortalato un uomo coperto in testa dal cappuccio di una felpa. Preso di mira, poco prima, anche il Caffè Giuliani

La vetrata sfondata con un tombino al Bistrot Do’ Vizi

di Alberto Bignami

Ha preso e sollevato un tombino dalla strada per poi lanciarlo contro la vetrata della porta d’ingresso del Do’ Vizi Bistrot di via XXIX Settembre, mandandola in frantumi e riuscendo a crearsi un ingresso per poi entrare e mettere a segno il colpo nel locale.
Il furto è avvenuto nella notte e i titolari si sono accorti di quanto accaduto questa mattina, al momento dell’apertura.
All’interno del ristorante, era ancora presente il tombino e subito è stato chiamato il 112. Sul posto, intorno alle 8.30, sono intervenute le Volanti e la polizia Scientifica.
Il ladro, dopo essere entrato, ha dunque rubato alcune bottiglie di superalcolici oltre al denaro contenuto nel fondo cassa, di circa 300 euro.

Immediatamente sono iniziate le indagini. Il locale non sarebbe munito di sistemi di videosorveglianza ma gli uomini della questura hanno potuto visionare i filmati ripresi dalle telecamere di una vicina tabaccheria dove si vede un uomo allontanarsi con il cappuccio di una felpa calato sulla testa in modo tale da non essere riconoscibile.
Ancora da quantificare il numero esatto di bottiglie portate via mentre sarebbe plausibile il fatto che abbia agito da solo e che, una volta dentro al bistrot, abbia anche bevuto del vino lasciando poi la bottiglia.
Non è escluso infine che il malvivente non sia un professionista ma, più probabilmente, uno sbandato in cerca di alcolici e denaro.
Poco prima, infatti, aveva messo a segno un altro colpo, questa volta al Caffé Giuliani. Dopo essere riuscito a forzare una delle porte, si è diretto al bancone per rubare, anche in questo caso, il fondo cassa con alcune centinaia di euro, oltre a prendere sigarette e Gratta e Vinci.
Qui, però, le telecamere di videosorveglianza sarebbero riuscite a riprenderlo seppur, anche in questa occasione, con il volto coperto dal cappuccio del giubbotto.
Ora, gli investigatori della questura stanno lavorando per dare un’identità all’uomo, esaminando anche le varie impronte sulle bottiglie lasciate al Do’ Vizi e forse toccate dal ladro così come sui registratori di cassa.
Effettuati i rilievi, durati tutta la mattinata, i locali hanno regolarmente aperto per proseguire l’attività come da programma.
Colpi che, oltre al denaro, superalcolici, sigarette e Gratta e Vinci, hanno causato anche danni ingenti.

Il tombino rimasto all’interno del locale

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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