Istituto Campana, «il 2023
è un anno da incorniciare»

Gilberta Giacchetti

«Il 2023 se ne sta andando: un anno complesso ma anche ricco di soddisfazioni». Tira un bilancio dell’anno dell’anno ormai agli sgoccioli e si ritiene più che gratificata Gilberta Giacchetti, la presidente dell’Istituto Campana di Osimo. «Abbiamo organizzato iniziative che potessero coinvolgere tutte le fasce d’età e affrontare i temi più attuali. – ricorda in una nota – Come Istituto abbiamo il preciso dovere di sollecitare il confronto e offrire occasioni di crescita culturale a una comunità particolarmente attenta come quella della Valmusone. Il cartellone di Conversazioni d’autore quest’anno si è concentrato sulla marchigianità, abbiamo raccontato storie che fanno parte delle nostre radici e discusso di sostenibilità ambientale, di immigrazione e di quanto la nostra regione abbia inciso nella vita del Paese attraverso i suoi personaggi più illustri, alcuni dei quali hanno frequentato il nostro istituto. Il teatrino è diventato il palcoscenico di numerosi spettacoli, tutti ad ingresso gratuito, perché in un periodo economico particolarmente difficile come quello attuale dobbiamo garantire l’accesso alla cultura a tutti. I sold out registrati dal cartellone “Altra scena” dimostrano che c’è voglia di cultura»

Giacchetti è intenzionata a «proseguire su questo filone e impegnarci al massimo come cda affinchè il Campana sia il motore propulsivo della cultura in città. Sono certa che con le due nuove consigliere Lucia Tognacci e Laura Crucianelli insieme a Enrico Taliani de Marchio e Marco Anselmi riusciremo a fare un ottimo lavoro di squadra con l’intento di valorizzare l’ente più antico e prestigioso di Osimo. Vorrei ringraziare anche i due componenti dimissionari Luciano Taborro e Francesco Pirani per quanto hanno fatto. Il Campana come cantiere della cultura, ma anche cantiere edile. Finalmente sono partiti i lavori di ristrutturazione del palazzo, grazie a due cospicui finanziamenti dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione».

Un’occasione storica, secondo la presidente, «che ci consentirà di liberare le stanze del terzo piano dove potranno tenersi le mostre e svolgersi tante altre attività, magari per i giovani e creare il percorso museale al piano nobile di Palazzo Campana. Il primo cantiere è stato già allestito, a gennaio verrà predisposto il secondo. Purtroppo l’intervento creerà qualche disagio ai residenti della zona e questo ci dispiace, ma i vantaggi, come ho accennato prima, saranno numerosi per tutta la comunità. Colgo questa occasione per rivolgere i più sentiti auguri di buone feste a tutti gli osimani. L’attività dell’istituto proseguirà il prossimo anno con ancora più appuntamenti e iniziative».