Hashish e cocaina da spacciare
per lo sballo di fine anno:
arrestato il “Principe di Collemarino”

La droga sequestrata dalla polizia

E’ stato trovato con quasi un chilogrammo di hashish ed oltre un etto di cocaina, una piccola quantità di marijuana e 5.350 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio, oltre a bilancini di precisione e a tutto il materiale necessario al confezionamento e allo smercio delle droghe.
In carcere è finito un 26enne disoccupato soprannominato, proprio per la sua attività, “Il principe di Collemarino”.
La sostanza stupefacente era tutta destinata allo smercio per il Capodanno ma a incastrarlo sono stati i poliziotti della Squadra Mobile che, il 30 dicembre, dopo una serie di appostamenti durati nel tempo, sono riusciti a incastrarlo, cogliendolo in flagranza di reato di possesso ai fini di spaccio di un grosso quantitativo di droghe.
L’attività investigativa condotta dagli agenti della questura ha permesso di accertare che il giovane spacciatore, da giorni, era in procinto di rifornirsi di una grossa quantità di droga da spacciare in occasione delle feste dell’ultimo dell’anno.

Il denaro rinvenuto nell’abitazione del giovane, provento di spaccio

I numerosi pedinamenti svolti nelle ultime settimane dell’anno, in particolar modo quelli del 30 dicembre scorso, hanno permesso di vedere il giovane spostarsi con l’autobus partendo da casa per raggiungere il centro di Ancona, dove avrebbe dovuto acquistare una partita di cocaina.
Fermato nel tardo pomeriggio di sabato, nei pressi della stazione ferroviaria, dopo una prima perquisizione effettuata sul posto, gli è stato trovato nascosto negli slip, un involucro di cocaina solida e ancora da tagliare.
Successivamente si è proceduto ad una perquisizione nell’appartamento dove, a seguito di una lunga ispezione, è stata trovata altra sostanza stupefacente nascosta in un armadio.
A questo punto, tenuto conto anche di un precedente arresto a suo carico sempre per lo stesso reato ed effettuato dalle Volanti, il giovane è stato arrestato e su disposizione della procura è stato rinchiuso nel carcere di Montacuto.