Minacce nei confronti dell’ex e della famiglia:
braccialetto elettronico per il marito violento

La donna si è rivolta alla polizia (Archivio)

Divieto di avvicinamento per un 45enne inglese, ritenuto responsabile del reato di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie.
I poliziotti della questura dorica hanno dato esecuzione all’ordinanza del Gip del tribunale di Ancona il cui provvedimento prevede il divieto di avvicinamento alla ex consorte e al proprio figlio minore, ad una distanza di almeno 500 metri e l’applicazione del braccialetto elettronico, oltre al divieto di comunicare con loro, attraverso qualsiasi mezzo.
Da quanto appreso durante la fase investigativa, coordinata dalla procura, l’uomo avrebbe inviato insistentemente e massicciamente, negli ultimi mesi, messaggi con cui minacciava l’ex di fare del male sia a lei che alla sua famiglia e di farsi giustizia da solo portando via con sé, e all’estero, il loro figlio minore, anche aggiungendo che l’avrebbe potuto sottrarre a scuola, nonché raccomandando più volte alla donna di guardarsi le spalle.
Comportamenti minacciosi, molesti e vessatori, ripetuti in un arco temporale significativo, hanno creato nella vittima, uno stato di ansia e di sofferenza psicologica oltre a un fondato timore per l’incolumità sua e dei suoi congiunti.
La gravità della situazione ha fatto decidere alla giovane donna di sporgere denuncia in questura, riferendo in maniera minuziosa quanto accadeva ed era accaduto, permettendo di disporre l’applicazione della misura cautelare.

Una Volante davanti alla questura di Ancona (Archivio)

Per quanto concerne i reati contro la persona commessi nell’ambito legge cosiddetta “Codice Rosso”, nel 2023 si sono registrati ad opera della Sezione specializzata della Squadra Mobile: 35 persone denunciate per reati in materia di “Codice Rosso”; 4 provvedimenti cautelari adottati per maltrattamenti in famiglia; 8 provvedimenti cautelari per violenze sessuali aggravate e sui minori e 6 provvedimenti cautelari per stalking.
Per quanto riguarda i provvedimenti emessi dal questore su istruttoria della divisione Anticrimine: 30 ammonimenti per violenza domestica e atti persecutori; 6 sorveglianze speciali con divieto di avvicinamento alla parte lesa.
«Continua l’impegno della Polizia di Stato per contrastare la violenza di genere e in particolare quella contro le donne – ha detto il questore Cesare Capocasa -. Si è fatto molto nel corso del 2023, ma è necessario una dedizione ancora maggiore di tutti gli attori per fare rete e arrivare ad un’applicazione costante di strumenti di tutela quali i braccialetti elettronici, in modo efficace e soprattutto imponendo divieti di avvicinamento con distanze congrue a consentire l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, se non anche il divieto di residenza nel comune di domicilio della vittima».