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Ancona, a Gubbio è un buon punto
ma non basta per evitare la zona playout

SERIE C - I biancorossi, seguiti da oltre 500 tifosi, muovono la classifica con lo 0-0 ottenuto su un campo imbattuto da diciassette partite. Nel finale espulso Clemente

Mister Colavitto

di Andrea Cesca

L’Ancona torna a casa con un pareggio dalla trasferta di Gubbio. Il punto è utile in chiave salvezza, ma non evita alla squadra di sprofondare in zona playout.

Dopo un brutto primo tempo nella ripresa la squadra di Colavitto va vicina al gol con Energe e Moretti poi a pochi minuti dalla fine resta in dieci uomini per l’espulsione di Clemente e rischia la capitolazione. Perucchini è provvidenziale sulla conclusione ravvicinata di Chierico. Lo 0 a 0 consente ai biancorossi di muovere la classifica su un campo imbattuto da diciassette partite ufficiali.

Nella calza la Befana ha lasciato cenere e carbone all’Ancona, ma i tifosi del Cavaliere Armato non si scoraggiano, sono oltre cinquecento (517 per la precisione) quelli presenti nel settore ospiti allo stadio “Pietro Barbetti”.

I tre punti in casa biancorossa mancano dal derby contro la Recanatese del 18 novembre, l’unica vittoria in trasferta è datata 1 ottobre ad Olbia, nelle ultime sei partite sono stati fatti soli due punti. «Ora mi auguro che dalle chiacchiere si facciano i fatti, cioè i punti» ha detto Gianluca Colavitto alla vigilia del match. Il Gubbio è imbattuto in casa e viene da tre vittorie consecutive, l’ultima mercoledì scorso nel recupero con la Recanatese. Tornano a disposizione del tecnico Braglia Bulevardi e l’ex Di Massimo. Nell’Ancona che non va a segno da oltre 270’ minuti Cioffi va in panchina, non c’è più Kristoffersen ceduto alla Pro Sesto, sembrano prossimi ai saluti Peli, Marenco, Mattioli e Nador.

La vittoria pomeridiana della Vis Pesaro ad Olbia ha fatto scivolare l’Ancona in zona playout, in quintultima posizione, bisogna fare bottino pieno in Umbria per venirne subito fuori. Colavitto schiera i suoi con il 3-5-2, un atteggiamento più prudente del solito. Il fondo del terreno è scivoloso. Clemente spinge sulla corsia di destra, il primo tiro nello specchio della porta è del Gubbio con Bulevardi al 20’. L’atteggiamento della squadra di Colavitto sembra quello giusto, una conclusione telefonata di Energe al 23’ non impensierisce Vettorel, la prima mezzora scivola via con un tiro cross di Mercadante facile preda di Perucchini. Nei restanti quindici minuti la partita resta bloccata, senza tiri in porta, da annotare le ammonizioni, una per parte, di Saco e Udoh.

Un colpo di testa di Spagnoli alto sulla traversa apre le ostilità nel secondo tempo. L’Ancona potrebbe sbloccare il risultato al 55’ complice un’ingenuità della difesa umbra: Basso di testa anticipa Vettorel in uscita, Energe sempre di testa indirizza la palla verso la porta sguarnita, l’incornata del numero 10 non è abbastanza forte, Tozzuolo recupera la posizione e rinvia la palla sulla linea di porta; qualche giocatore dell’Ancona reclama perché la palla sarebbe entrata in rete. Casolari e Di Massimo provano a sorprendere Perucchini, il portiere fa buona guardia. L’Ancona con Moretti colleziona la seconda palla gol, l’attaccante appena entrato in campo ha l’opportunità in ripartenza di sbloccare il risultato, la ciabattata con il sinistro non centra lo specchio della porta.

Braglia rivoluziona lo schieramento, un tiro cross del neo entrato Spina dalla destra crea qualche grattacapo a Perucchini al 68’. Le squadre si allungano, si susseguono i capovolgimenti di fronte. Spagnoli duetta con Paolucci all’80’ ma non arriva sulla palla davanti a Vettorel, Bernardotto a tu per tu con Perucchini manda sul fondo una punizione calciata dalla trequarti. Una brutta entrata di Clemente su Spina al minuto 83’ lascia l’Ancona in dieci uomini, l’arbitro estrae il rosso diretto. Il Gubbio prova a sfruttare subito la superiorità numerica, da un calcio di punizione di Di Massimo la palla arriva a Spina, il tap in a botta sicura di Chierico viene respinto d’istinto da Perucchini, poi Pirrello mette in rete ma l’arbitro annulla per un fallo dello stesso giocatore. L’Ancona si chiude in difesa e porta a casa lo 0 a 0, domenica prossima sarà impegnata nuovamente in trasferta, con il Pineto.

Il tabellino:

GUBBIO (4-3-2-1): Vettorel 6; Corsinelli 6, Pirrello 6, Tozzuolo 6, Mercadante 6; Mercati 6 (18’ st Brambilla ng), Casolari 6 (18’ st Spina 6), Bulevardi 5,5 (30’ st Rosaia ng); Bumbu 5,5 (1’ st Chierico 5,5 ), Di Massimo 5,5; Udoh 5,5 (18’ st Bernardotto 5,5) A disp.: Greco, Signorini, Morelli, Dimarco, Guerrini, Frey, Portanova. All. Braglia.

ANCONA (3-5-2): Perucchini 7; Pellizzari 6, Cella 6, Mondonico 6; Clemente 5, Saco 5,5 (30’ st Paolucci ng), Basso 6, Prezioso 5,5 (1’ st Gatto 5,5), Martina 6; Energe 5,5 (18’ st Moretti 5,5), Spagnoli 6. A disp.: Vitali, Testagrossa, Cioffi, Agyemang, Giampaolo, Radicchio, Barnabà, Gavioli. All. Colavitto.

TERNA ARBITRALE: Mauro Gangi di Enna (assistenti Consonni di Treviglio e Mastrosimone di Rimini, quarto ufficiale Pica di Roma 1 ).

NOTE: espulso Clemente all’83’ per fallo di gioco. Ammoniti Saco, Udoh, Cella, Martina, Paolucci, Pirrello, Moretti, Rosaia. Calci d’angolo 1 a 3. Recupero: 8’ (2’+6′).

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