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Giallo di Andreea, il casale ispezionato
quattro giorni dopo la scomparsa.
Vicino ai resti non c’era droga

CASTELPLANIO - Verrà eseguito anche un esame per capire se i resti siano stati spostati. Tra le ipotesi c'è che siano riemersi a seguito di un crollo. I carabinieri hanno sequestrato pure alcuni elementi che potrebbero permettere di ricostruire con esattezza quanto avvenuto. Intanto, l'ex fidanzato Simone Gresti rimane l'unico indagato, per omicidio volontario

I carabinieri davanti al casolare

di Alberto Bignami

Nel casolare a Castelplanio all’interno del quale è stato trovato un corpo che potrebbe essere quello di Andrea Rabciuc vi era stato un sopralluogo il 16 marzo 2022, quattro giorni dopo la scomparsa della 27enne. Le ossa sono state trovate sabato pomeriggio dal proprietario andato lì, dopo oltre due anni, per recuperare della legna già tagliata.

Andreea Rabciuc

Un sopralluogo che all’epoca venne eseguito senza l’utilizzo dei cani perché ancora, sul tavolo della procura, non vi era alcun fascicolo. Ricerche scattate quando si presumeva, e ci si augurava, che la vicenda potesse risolversi con un allontanamento volontario della ragazza.
Il locale era stato quindi guardato ma il corpo non venne notato: perché? Forse, per il fatto che oltre quella porta si trova un corridoio, quasi labirintico, lungo il quale si ramificano alcune stanze per lo più pericolanti e buie ma che avrebbero comunque permesso di vedere la figura di una persona o, forse, perché i resti si trovavano in una zona che, con il tempo, è in parte crollata portando con sé calcinacci e il corpo. Forse una sorta di solaio o ripostiglio?

Corpo che aveva ancora addosso, emerge dalle indagini, i vestiti che sarebbero quelli indossati da Andreea l’ultima volta che venne vista dopo aver partecipato a quel festino distante poco più di un chilometro dal luogo del ritrovamento e durante il quale litigò con l’ex fidanzato, Simone Gresti, unico indagato, ora con l’accusa di omicidio volontario anche se non viene al momento indicato un movente.
Nel pomeriggio di oggi, intanto, il medico legale Adriano Tagliabracci, effettuerà gli esami sulle ossa ritrovate e, uno in particolare, servirà anche a comprendere se il corpo sia stato sempre lì oppure se sia stato trasportato successivamente. Questo per non escludere comunque nessuna pista. Sul posto non sono state trovate tracce di droghe. I resti trovati potrebbero rendere difficile capire come la morte sia avvenuta. Certo è che in quel casolare i controlli non vennero rifatti dunque, il cadavere potrebbe sempre essere stato lì. All’interno però, tra sabato e domenica, sono stati effettuati ulteriori sequestri che saranno oggetto d’esame e che sembrerebbe siano utili per fare chiarezza su quanto accaduto.

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