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Nonostante il foglio di via,
si sposta per acquistare cocaina:
denunciato un 32enne

JESI - I controlli degli agenti del Commissariato, con l’impiego dei cani antidroga Imperator e Kara, hanno visto l'ispezione di 4 bar, il rintraccio di una 30enne e il rinvenimento di hashish nascosto sotto al lavandino dei bagni della stazione. Sono state in tutto 115 le persone identificate e 41 i veicoli fermati

I controlli della polizia di Jesi

Servizio straordinario di controllo del territorio, ieri a Jesi, con l’impiego dei cani antidroga Imperator e Kara.
I poliziotti hanno monitorato le aree più sensibili della città effettuando identificazioni a campione continuo con ispezioni e controlli in 4 locali.
In uno dei bar è stata contestata la mancanza degli avvisi di divieto di fumo e la mancata esposizione relativi all’attività di somministrazione alimenti e bevande per un ammontare complessivo 809 euro.
Ritrovato e sequestrato, nei bagni della stazione, 3.40 grammi di hashish. Nel corso dei controlli antidroga, i cani hanno infatti fiutato la presenza di stupefacente nascosto sotto a un lavandino e contenuto in una scatolina cilindrica in plastica trasparente.
Gli agenti delle Volanti del Commissariato hanno denunciato un marocchino 32enne, per il reato di Violazione del divieto di ritorno. In via Setificio, notato l’extracomunitario che alla vista dei poliziotti cambiava repentinamente direzione, l’uomo è stato raggiunto per l’identificazione. Risultato con precedenti per furto e droga, era destinatario di un avviso orale e foglio di via con divieto ritorno nel comune di Jesi emesso dal questore di Ancona e ancora in atto. Sottoposto ad ispezione, è stato trovato in possesso di una bustina con all’interno della cocaina. L’uomo ha ammesso di averla acquistata in giornata da un altro extracomunitario. Si è quindi proceduto alla segnalazione e alla denuncia per violazione del divieto di ritorno.
Una 30enne romena, con vari precedenti per furto, droga e reati contro la persona, è stata controllata in via Trieste. Destinataria di diversi fogli di via obbligatori con divieto ritorno in molti comuni d’Italia, da accertamenti è risultava avere un rintraccio per notifica di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti con ordine carcerazione e decreto di sospensione emesso dalla procura di Venezia per furti. Inoltre, la zona in cui è stata fermata nei pressi della stazione, è un’area a rischio prostituzione e nella quale è stata segnalata nel mese scorso la presenza di romene che adescavano anziani per poi tentare di derubarli. La donna, pertanto, non avendo legami familiari né svolgendo attività lavorativa in città, verrà proposta per il foglio di via con divieto di ritorno nel comune di Jesi.
Complessivamente sono state identificate 115 persone e 41 veicoli.

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