Il Consiglio comunale di Jesi ha approvato a larga maggioranza (con il solo voto contrario del gruppo di Fratelli d’Italia) un odg presentato dal gruppo ‘Jesi in Comune’ avente ad oggetto “Ilaria Salis Libera”. «Abbiamo chiesto al sindaco ed alla giunta di sostenere le richieste del comitato costituitosi a favore di Ilaria Salis e l’appello che il padre ha rivolto a tutte le istituzioni del nostro paese ed al Presidente della Repubblica per la liberazione ed il rimpatrio della cittadina italiana affinché possa scontare le eventuali misure cautelari ancora necessarie in Italia.- scrive ‘Jesi in Comune’ in una nota – Le condizioni in cui è detenuta, nel carcere di massima sicurezza di Budapest da oltre 11 mesi sono inumane e degradanti e la pena che rischia (fino a 24 anni) è assolutamente sproporzionata rispetto all’accusa, tutta da dimostrare, di aver aggredito un militante neonazista che ha riportato lesioni guaribili in 5-8 giorni e che non ha nemmeno sporto querela. Perché a Budapest, in Europa, ancora c’è chi celebra la giornata dell’onore per i nazisti. Dal governo ora dicono che questa volta si è ecceduto. Perché questa volta abbiamo visto tutti».
‘Jesi in Comune’ ricorda che «è un anno che Ilaria Salis si trova in quelle condizioni ed il nostro governo non ha ritenuto necessario fare nulla in tutto questo tempo per garantire il rispetto dei diritti umani per una cittadina italiana. Ora che le immagini di una donna incatenata mani e piedi e tenuta al guinzaglio peggio di una bestia hanno fatto il giro del mondo, non potremo più fare finta di niente, non potrà farlo l’ambasciata italiana a Budapest e nemmeno il nostro governo (nonostante l’amicizia tra Orban e Meloni), speriamo. In catene “in fondo al pozzo” non c’è finita solo Ilaria Salis, ma l’Europa intera. Eppure, nel nostro Consiglio comunale, gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno votato contro» chiude il gruppo consiliare di maggioranza.
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