«Durante il consiglio comunale del 31 gennaio con una battuta, avevo sottolineato ironicamente come ci fosse stata una strana coincidenza temporale tra la nostra richiesta di convocazione della commissione sui ponti cittadini e l’improvviso comunicato del Ministero Infrastrutture e Trasporti che annunciava la presentazione del progetto per il nuovo ponte Garibaldi. Il comunicato del Mit inviato 5 ore dopo la nostra richiesta, davvero una strana coincidenza. Il tutto, poi, sottolineato da un roboante articolo della Lega Marche, anche dall’assessora Campagnolo (stesso partito del ministro delle infrastrutture Salvini, altra coincidenza), che annunciava trionfante la presentazione del progetto. Nulla di più lontano dalla realtà, perché la riunione del 2 febbraio, a porte chiuse, senza la presenza della stampa e con il comune di Senigallia non invitato, niente era eccetto che una riunione tecnica interlocutoria, l’ennesima». A parlare è Dario Romano, capogruppo consiliare del Pd di Senigallia.
Romano considera che «oramai siamo di fronte a un vero e proprio psicodramma politico che investe il presidente Acquaroli e il sindaco Olivetti, il quale ha dimostrato di non contare niente nei tavoli regionali, dove non viene nemmeno invitato. E, mentre Acquaroli continua con i suoi annunci tra rimborsi milionari e continui ritardi nei lavori, del progetto del nuovo ponte non vi è traccia.- sottolinea in una nota – Un continuo bluff politico, ma ora ci siamo stancati: chiediamo con forza la presenza di Acquaroli in commissione consiliare, è ora che ci venga a spiegare come stanno le cose e quanto tempo ci vorrà per vedere il nuovo ponte. I cittadini, i commercianti del centro e tutti i senigalliesi sono stanchi di questi continui ritardi, è ora di assumersi le proprie responsabilità. Fino al prossimo annuncio, ovviamente».
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