facebook rss

«Ast 2? Il quadro dipinto ieri
è surreale. La sanità resta il simbolo
del fallimento della giunta Acquaroli»

ANCONA - A dichiararlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Antonio Mastrovincenzo

La Casa Rossa all’ex Cras, attualmente in ristrutturazione dopo i danni subiti dal sisma di novembre 2022

di Antonio Bomba

Nella giornata di ieri L’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona e la Regione Marche hanno presentato il piano aziendale dell’Ast 2. Un piano che vedrà investimenti per circa 80milioni di euro con l’obiettivo dichiarato di offrire sempre migliori servizi e una sanità quanto più di prossimità. Tuttavia non tutti la pensano così. Anzi. Secondo il consigliere regionale del Partito Democratico Antonio Mastrovincenzo quanto visto ieri è in sintesi «Surreale» e in grado a suo modo di vedere di testimoniare «Il fallimento della giunta Acquaroli».

Andando con ordine a essere surreale per Mastrovincenzo è «il quadro dipinto in conferenza stampa venerdì dall’amministrazione Acquaroli rispetto alla situazione della sanità nella provincia di Ancona a cui, nella recente ripartizione di risorse per l’innalzamento del tetto di spesa per il personale sanitario, è stato riservato un incremento di soli 180mila euro. Appena il 2% dell’aumento complessivo in tutta la regione».

Pertanto, secondo lui «al netto dell’indizione dei bandi di concorso per nuove assunzioni, da tanto tempo richiesta dal Gruppo del Pd e dell’accelerazione alla ristrutturazione della Casa Rossa ad Ancona, sollecitata ripetutamente da nostre interrogazioni, ci si dimentica tutte le gravi criticità irrisolte».

Mastrovincenzo inizia così l’elenco «a partire dai 3 ospedali di comunità, dalle 6 case di comunità finanziate dal Pnrr e dalle numerose altre case della comunità non rientranti negli investimenti del Pnrr, tutte strutture che necessiteranno di un adeguato organico di operatori sanitari, sulla cui istituzione si viaggia con ritardi macroscopici».

Le criticità per l’esponente Dem non sono però finite qui: «Che dire poi – aggiunge così – dello stato di sofferenza delle strutture sanitarie del territorio, in particolare per carenza di personale, e dei pronto Soccorso costantemente sovraffollati? E delle liste di attesa di oltre un anno per gli esami diagnostici?».

Per il consigliere del Partito Democratico le cose non migliorano nei servizi sociosanitari «Acquaroli e Saltamartini dimenticano lo stato disastroso in cui versano consultori familiari, salute mentale, Umea e Umee, oggetto di ripetute interrogazioni consiliari da parte del Partito Democratico per malfunzionamento a causa di mancanza di specifiche professionalità. Dimenticano infine che non è stata ancora istituita la conferenza dei sindaci, organo di rappresentanza dei Comuni per l’espressione dei bisogni di salute e di servizi alla persona nel territorio di competenza, che garantisce la concertazione e la cooperazione tra aziende sanitarie territoriali ed enti locali, anche attraverso la partecipazione ai processi di formazione degli atti regionali di programmazione in materia di assistenza sanitaria e socio-sanitaria».

Antonio Mastrovincenzo, consigliere regionale del Partito Democratico

E sulla conferenza dei sindaci aggiunge che «è prevista dalla tanto celebrata normativa di riordino del servizio sanitario regionale, approvata ormai un anno e mezzo fa e che in realtà sta facendo acqua da tutte le parti come il tanto sbandierato Piano Socio Sanitario: due simboli – è la sua conclusione – del totale fallimento della giunta Acquaroli».

 

L’Ast 2 presenta il piano aziendale, previsti 80milioni di investimenti, nella provincia di Ancona

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X