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Cisl Marche, tesserati in aumento
«Presenza capillare,
qualità e competenza»

DATI - Il tesseramento 2023 ha portato 2.068 iscritti in più. L'analisi del segretario regionale Marco Ferracuti: «Circa 170mila persone non iscritte si sono rivolte ai nostri servizi, enti e associazioni della Cisl Marche per almeno una pratica o servizio, circa il 25% dei cittadini marchigiani con più di 18 anni»

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Marco Ferracuti

In aumento i marchigiani che scelgono la Cisl Marche, chiude con quota 155.462 iscritti il tesseramento 2023, contro i 153.394 dell’anno precedente, registrando una crescita di 2.068 tesserati in più. 
«Mentre rimane solida – fa sapere la Cisl – la base associativa degli iscritti nel pubblico impiego e nei pensionati, l’ incremento più rilevante riguarda i lavoratori e le lavoratrici in particolare dell’industria e dei servizi, con un rispettivo aumento del 6,1% e del 4,8%, che segnala un crescente riconoscimento dell’importanza della rappresentanza sindacale in contesti lavorativi diversificati. Un dato che conferma la crescente fiducia dei lavoratori e dei pensionati marchigiani verso la Cis».
Un aspetto significativo è la composizione degli iscritti attivi, ossia coloro che lavorano nei vari settori sindacalizzati: nel 2023, il 51% degli iscritti attivi è composto da uomini e il 49% da donne, indicando una distribuzione di genere sostanzialmente equilibrata all’interno dell’organizzazione. Inoltre, il 20% degli iscritti attivi è costituito da giovani under 35 anni, a prova di un interesse crescente dei giovani lavoratori verso la partecipazione sindacale e la difesa dei propri diritti sul posto di lavoro.
Se al dato dei lavoratori attivi si sommano i dati dei pensionati iscritti alla Cisl Marche risulta particolarmente incisiva la presenza delle donne, con il 52,62%. Inoltre, un dato interessante riguarda la provenienza degli iscritti: l’87% è nato in Italia, mentre il restante 13% è nato all’estero, evidenziando la diversità culturale presente tra gli aderenti alla Cisl Marche.
Dall’analisi dei dati Cisl Marche emerge come la Cisl rappresenti un punto di riferimento consolidato per un’ampia fetta della popolazione regionale. «Circa 170.000 persone non iscritte si sono rivolte ai servizi, enti e associazioni della Cisl Marche per almeno una pratica o servizio, rappresentando approssimativamente il 25% dei cittadini marchigiani con più di 18 anni. – sottolinea Marco Ferracuti, segretario generale della Cisl Marche – Un dato che mette in luce l’importanza del nostro lavoro sindacale e dei nostri servizi sul territorio, che conferma le nostra presenza nella vita quotidiana dei cittadini che si affidano alla Cisl.»
«Sono risultati importanti frutto del nostro impegno continuo e della nostra presenza capillare sul territorio, siamo presenti con 109 presidi, tra sedi e recapiti, in tutta la regione – conclude Ferracuti – Siamo tutti impegnati quotidianamente a dare risposte a chi si rivolge a noi, convinti che il legame tra professionalità, competenza e qualità nella cura della persona facciano la differenza.»

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