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Droga, blitz della Polizia per le strade:
il fiuto di Hermes e Imperator
inguaia automobilisti e pedoni

JESI - Durante i controlli straordinari del territorio, coordinati dal vice questore Paolo Arena, ieri i cani poliziotto hanno anche scovato su segnalazione di personale docente di un istituto scolastico, una bustina con marijuana abbandonata da qualche studente. Rilevate altre irregolarità in bar ed esercizi commerciali

I cani poliziotto in azione nelle scuole di Jesi

 

Proseguono i servizi straordinari integrati di controllo del territorio a Jesi. Nella giornata di ieri , nella fascia oraria pomeridiana, personale volanti del locale Commissariato unitamente alle unità cinofile antidroga della Questura di Ancona, a due unità di polizia municipale del comune di Jesi, coordinate dal vice questore Paolo Arena, nell’alveo delle direttive del Questore di Ancona, hanno attuato un servizio straordinario di controllo del territorio , avente quale precipua finalità l’attività di prevenzione dei reati in materia di stupefacenti, reati predatori ed in tema di incolumità pubblica. Con l’impiego dei cani poliziotto Hermes e Imperator sono state attentamente monitorate e setacciate le aree più sensibili della città ed in particolare: Piazzale San Savino, Orti Pace, Via Setificio, via Granita, Giardini pubblici di Viale Cavallotti, Porta Valle, quartiere San Giuseppe. Al contempo, sono state effettuate identificazioni a campione continuo con perquisizioni e controlli in esercizi commerciali, alcuni più a rischio, frequentati da soggetti con precedenti di polizia, a stretto contatto coi cittadini per rafforzare la percezione di sicurezza.

Il bilancio è stato di 107 persone identificate, 8 delle quali risultate positive ai controlli, 33 veicoli controllati, 3 perqusizioni hanno dato esito positivo ex art 103 c.3 dpr 309/90; è stata poi contestata una violazione al Codice della Strada per omessa revisione con sanzione di 173 euro ed effettuati 3 sequestri di sostanze stupefacenti per un peso complessivo .2,84 grammi. In particolare nel corso dei controlli di prevenzione generale, su segnalazione di personale docente di un istituto scolastico, si procedeva al sequestro a carico di ignoti di una bustina in plastica opaca contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di 0,80grammi . Lo stupefacente in questione, veniva rinvenuto in corrispondenza dell’ingresso di un’aula scolastica, verosimilmente smarrito da ignoto giovane assuntore).

In via Cascamificio, veniva fermato un individuo 53enne a bordo di autovettura. Il soggetto, noto per i suoi precedenti, a seguito di perquisizione veniva trovato in possesso di un involucro termosaldato contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina, come confermato da successivo narcotest, del peso complessivo di grammi 1. Si procedeva nei suoi riguardi alla contestazione immediata con segnalazione al Prefetto per uso personale stupefacenti ed al sequestro della droga. In via San Giuseppe, gli agenti nel corso di un controllo appiedato fermavano altro individuo, un 50enne, visibilmente teso alla richiesta di documenti e con un tremore alle mani tanto da metterle subito nelle tasche della felpa indossata. All’invito di mostrare le mani, i poliziotti scoprivano che l’individuo occultava nella mano una bustina con all’interno sostanza stupefacente ( 1.04 grammi) del tipo metanfetamina come da narcotest effettuato in Commissariato. Si procedeva alla contestazione immediata ed alla segnalazione al Prefetto per uso personale stupefacente.

Passati al setaccio anche 5 esercizi commerciali, alcuni dei quali anche sanzionati per irregolarità. In un bar veniva accertata l’omessa esposizione dell’orario di apertura verso l’interno dell’esercizio, l’occupazione del suolo pubblico con tavoli e sedie e l’esposizione per la vendita di vini di provenienza rumena con etichettatura in lingua italiana. In un altro bar venivano effettuati rilievi fotografici per verificare l’occupazione del suolo pubblico. Inoltre in una pizzeria-bar-pasticceria veniva accertata l’omessa esposizione dell’autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande e venivano effettuati rilievi fotografici dei tavoli, delle sedie e fioriere presenti all’esterno avendo la titolare omesso di richiedere l’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico per i dehors. In un bar caffè veniva accertata la presenza di dehors esterno, insegna e struttura in legno senza autorizzazione. Infine in un ultimo bar si accertava la presenza di dehors senza autorizzazione, la mancata esposizione della scia, degli articoli del tulps relativi alla somministrazione di alimenti e bevande, e degli orari dell’esercizio all’interno del locale nonché la difformità tra gli orari di apertura comunicati al Suap e quelli effettivi.

Sono stati inoltre rilevati 9 illeciti amministrativi per un importo di 3.600 euro con una denuncia all’autorità giudiziari di un 32enne di origine marocchina con precedenti di Polizia per il reato di violazione del divieto di ritorno. In particolare, nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio in centro storico in c.so Matteotti, l’attenzione dei Poliziotti veniva attirata da un individuo extracomunitario che, nelle settimane antecedenti, era stato già fermato dagli agenti per la contestazione di uso personale stupefacente. Alla vista degli operatori, l’uomo, in compagnia di una donna anch’essa extracomunitaria, entrava repentinamente all’interno di un bar. Insospettiti da tale atteggiamento, gli agenti li raggiungevano per la compiuta identificazione. L’uomo, risultava avere precedenti per reati in materia di stupefacenti, destinatario altresì di avviso orale e foglio di via con divieto ritorno nel comune di Jesi per la durata di tre anni emesso dal Questore di Ancona, ancora in atto. La donna, risultava avere precedenti per reati contro il patrimonio e contro l’amministrazione della giustizia. Sottoposti entrambi a perquisizione personale in materia di Stupefacenti, l’atto dava esito negativo. L’uomo, veniva deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per la reiterata violazione del divieto di ritorno.

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