di Alberto Bignami
Una telefonata mentre i soccorsi erano in atto, così il papà del piccolo Massimo Basile, il bimbo di 5 anni morto ieri in un incidente stradale, ha appreso della tragedia avvenuta a Castelfidardo. Sull’auto c’erano anche la madre del bambino, che era alla guida, e il fratello maggiore, che è rimasto illeso. Una telefonata in cui si diceva «Massimo non c’è più». Il bambino ha perso la vita ieri notte quando l’auto su cui si trovava con la mamma e il fratello è uscita di strada mentre stavano rincasando da una festa di Carnevale.
Ora, si cerca di ricostruire cosa sia accaduto, non essendo state rilevate tracce di frenata nei pressi del rettilineo che poi si affaccia sulla curva che dà al vivaio nel quale l’auto è piombata, concludendo la sua corsa contro alcuni alberi per poi ribaltarsi su un fianco.
Il piccolo Massimo, a seguito di quell’impatto, è deceduto sul colpo.
L’altro fratellino e la mamma, Stella Abbene di 31 anni, residenti a Loreto, sono stati aiutati ad uscire dalle lamiere della vettura con l’intervento del proprietario del vivaio, immediatamente affacciatosi per capire cosa fosse stato quel fragore di lamiere. Aiutato poi da un vicino, con un martello hanno rotto il lunotto posteriore. L’auto è stata poi posta sotto sequestro e ora è da capire se il bimbo fosse stato ben assicurato al seggiolino. Nonostante la tragedia le indagini stanno facendo il loro corso e così gli accertamenti per capire come mai l’auto sia uscita di strada. Inoltre i carabinieri hanno sottoposto, come da prassi, la madre del piccolo all’alcoltest. E’ risultato che aveva un valore di poco superiore al limite consentito.
Schianto fatale con l’auto, il bimbo tornava con la madre dal Carnevale
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