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Derby, l’Ancona c’è:
a Pesaro finisce 2-2

SERIE C - In vantaggio al riposo grazie a Paolucci, i dorici subiscono nella ripresa le reti di Pucciarelli e Zagnoni. E' Giampaolo a fissare il punteggio finale, il punto permette ai biancorossi di mettere il naso fuori dalla zona playout

L’esultanza di Paolucci dopo il vantaggio dorico, al Benelli di Pesaro il derby contro la Vis finisce 2-2

di Andrea Cesca

Girandola di emozioni al “Benelli” di Pesaro. L’Ancona chiude il primo tempo in vantaggio ma in avvio di ripresa si fa riprendere e superare dalla Vis Pesaro, infine la rete del definitivo 2 a 2. La squadra allenata da Colavitto torna a casa con un punto ma si rammarica perché la Vis capitalizza le occasioni da rete, ai punti avrebbero meritato qualcosa di più Spagnoli e compagni. Il cavaliere armato sblocca il risultato con Paolucci, Pucciarelli e Zagnoni ribaltano il risultato a favore dei padroni di casa, infine Giampaolo mette la parola fine sul derby. L’Ancona esce dalla zona playout, ma il vantaggio di un punto non può dare certezze, domenica prossima allo stadio “Del Conero” contro la Carrarese bisognerà cercare la vittoria per allungare la serie positiva dopo il successo contro l’Olbia.

Sono 519 i tifosi dorici sugli spalti del “Tonino Benelli” per assistere al derby fra Vis Pesaro ed Ancona nel giorno di San Valentino. Colavitto ha la rosa al completo, anche se cinque giocatori sono diffidati, vale a dire Cioffi, Clemente, Paolucci, Saco e Spagnoli. Le due squadre arrivano allo scontro diretto appaiate al quint’ultimo posto, entrambe reduci da un successo; mai nel corso di questa stagione la dorica ha vinto due partite consecutive. Pesaro detiene il record di pareggi dell’intera Lega Pro e davanti al proprio pubblico non vince da quasi quattro mesi, Banchieri deve fare a meno degli squalificati Iervolino e Di Paola e del convalescente De Vries. Al centro dell’attacco confermato l’islandese Karlsson autore di otto gol nelle ultime nove partite.

Due le novità nell’undici titolare dell’Ancona rispetto alla partita con l’Olbia, Barnabà e Paolucci prendono il posto di Clemente e Cioffi. Prezioso e Valdifiori vanno subito alla conclusione, fanno buona guardia i due portieri. Al 20’ Pellizzari cicca la palla da posizione invitante su assist di Cella, è il preludio al gol che arriva al 24’: Rossoni prova a rinviare di testa, Paolucci stoppa con la coscia e tira con la punta del piede destro, la palla termina nell’angolo alla sinistra di Neri Filippo, Ancona avanti 1 a 0, secondo gol consecutivo per il centrocampista dorico. La Vis Pesaro si fa vedere in avanti con un tiro cross di Valdifiori alzato in angolo da Perucchini, ma è l’Ancona a rendersi pericolosa e ad andare vicino al raddoppio: minuto 33’ Prezioso prova a piazzare la palla con il destro, Zagnoni devia rischiando l’autorete, Neri Filippo si rifugia in angolo. L’estremo difensore della Vis rischia di combinarla grossa un minuto dopo quando svirgola un rinvio sulla trequarti, Giampaolo si impossessa della sfera ma si allarga troppo e l’azione sfuma. La prima frazione si chiude con un destro di Karlsson toccato da Pellizzari che non inganna Perucchini. Ospiti meritatamente in vantaggio dopo il primo tempo grazie al quinto gol stagionale di Paolucci.

All’inizio del secondo tempo Barnabà si prende la prima ammonizione della gara poi sfiora l’incrocio dei pali con il destro. La difesa dell’Ancona paga a caro prezzo il primo errore e la Vis ne approfitta: al 52’ Karlsson serve sul filo del fuorigioco Pucciarelli tenuto in gioco da Pellizzari, lo scavetto su Perucchini in uscita termina in rete, 1 a 1. La dorica calcia tre angoli in sequenza, ma al secondo vero affondo della Vis al 59’ succede il patatrac: Barnabà non si intende con Perucchini e rischia l’autorete, il difensore fa appena in tempo a rinviare la palla prima che entri in rete, sul tiro dalla bandierina di Valdifiori è Zagnoni, dimenticato dalla difesa ospite, che di testa fa 2 a 1 e ribalta il risultato. L’Ancona non ci sta, Saco al 61’ va vicino al pareggio, Pucciarelli al 66’ costringe Perucchini alla respinta con i pugni. Il cavaliere armato è vivo, le amozioni non sono finite: al 76’ Pellizzari serve in profondità Spagnoli, il capitano addomestica la palla e la mette in area dove Giampaolo di testa anticipa Zagnoni e fa 2 a 2. Colavitto chiama quattro sostituzioni in un solo slot, l’intenzione è di provare a vincere con le forze fresche, ma il risultato non cambia più.

L’esultanza di Giampaolo dopo il definitivo 2-2

Il tabellino:

VIS PESARO (4-3-1-2): Neri Filippo 6; Mattioli 6, Zagnoni 7, Rossoni 6, Neri Gian Marco 6; Nina 6 (34’ st Loru ng), Valdifiori 6,5 (42’ st De Pozzo ng), Rossetti 6; Pucciarelli 7 (30’ st Peixoto ng); Karlsson 5,5, Nicastro 5,5. A disp.: Mariani, Polverino, Tonucci, Pecile, Ceccacci, Obi, Mamona, Molina, Bastianelli, Caputo, Gulli, Kemayou. All. Banchieri.

ANCONA (3-5-2): Perucchini 6; Pellizzari 6, Cella 6, Mondonico 6; Barnabà 5,5 (35’ st Moretti ng), Saco 5,5 (35’ st Basso ng), Prezioso 6 (35’ st Gatto ng), Paolucci 7 (35’ st Cioffi ng), Martina 6; Spagnoli 6,5, Giampaolo 7 (43’ st Clemente ng). A disp.: Vitali, Testagrossa, Energe, Marenco, Agyemang, D’Eramo, Radicchio, Vogiatzis. All. Colavitto.

TERNA ARBITRALE: Luca De Angelis di Milano (assistenti Ingenito di Piombino e Alessandrino di Bari, quarto ufficiale Verrocchi di Sulmona).

RETI: pt. 24’ Paolucci (A); st. 7’ Pucciarelli (VP), 13’ Zagnoni (VP), 31’ Giampaolo (A)

NOTE: calci d’angolo 11 a 2 per l’Ancona. Ammoniti Barnabà, Prezioso, Nina, Rossoni. Recupero: 6’ (1’+5’).

(Foto Us Ancona)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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