E’ entrato in un negozio e approfittando del fatto che il titolare stava servendo un cliente, ha preso dalla cassa 450 euro, tutte in banconote da 50.
Il proprietario si è accorto del furto una volta riaperto il registratore di cassa, ricostruendo poi mentalmente quello che poteva essere accaduto. Infatti, si è accorto che l’uomo entrato, e mai visto prima, si stava allontanando come per guadagnare inspiegabilmente una fuga dall’uscita posteriore.
Immediatamente, mentre nel frattempo chiamava la polizia, gli ha detto di fermarsi.
Tempestivo l’intervento delle Volanti del Commissariato di Jesi. I poliziotti sono infatti subito riusciti a bloccare l’uomo per identificarlo e perquisirlo.
Addosso, aveva 6mila euro in contanti, la cui provenienza è ancora da accertare.
Accompagnato negli uffici del Commissariato, è stato anche trovato in possesso di ulteriori 450 euro, suddivisi proprio in banconote da 50, tenute in una tasca dei pantaloni. Somma che è stata restituita a seguito della denuncia di furto.
L’uomo, identificato, è risultato essere un pugliese senza fissa dimora ma residente a Jesi, pluripregiudicato per furti e gravato da misure di prevenzione. Arrestato per il reato di furto con destrezza, dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza del Commissariato, in attesa dell’udienza di convalida.
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