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Liberazione delle Marche, il convegno
dell’Istituto Gramsci Marche

JESI - Il 29 febbraio saranno ‘raccontati’ da George Dernowsky e Massimo Papini, a Palazzo dei Convegni, i motivi, le cause della formazione di un’armata di cittadini polacchi portati in Italia, le dinamiche belliche e post-belliche di questa partecipazione a 80 anni dagli avvenimenti

Palazzo dei Convegni

 

L’ Istituto Gramsci Marche, con il patrocinio del comune di Jesi, promuove il convegno “80esimo della Liberazione delle Marche: il contributo del 2° corpo d’armata polacco”, che si terra’ il 29 febbraio, alle ore 17.30 al Palazzo dei Convegni di Jesi, in corso Matteotti. «Ottanta anni fa, a partire dal luglio 1943, iniziarono i lunghi, dolorosi 22 mesi durante i quali si intensificò la lotta per la Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista e per il raggiungimento della pace e della democrazia. – ricorda l’Istituto Gramsci Jesi e Vallesina in una nota – La memoria del passato, lo studio volto alla verifica veritiera dei fatti è stato un compito cui molti si sono dedicati in questi decenni “di pace”, e anche la Fondazione Istituto Gramsci ha portato contributi all’approfondimento, alla riflessione, alla diffusione della conoscenza della Storia. Questo è un compito necessario, ed evidentemente essenziale nel tempo che stiamo vivendo, di guerre ‘sparse’, ‘a pezzi’ che tendono a dilagare».

Il 29 febbraio sarà ‘raccontato’, e discusso, un aspetto particolare, ma non marginale, nel percorso doloroso della lotta per la Liberazione delle Marche: i motivi, le cause della formazione di un’armata di cittadini polacchi portati in Italia, le dinamiche belliche e post-belliche di questa partecipazione. Ne parlerà George Dernowsky, figlio di un militare polacco, che fece parte del 2° corpo d’armata polacco, e storico locale Massimo Papini, storico, e già presidente dell’Istituto per la Storia della Liberazione delle Marche. Per l’Istituto Gramsci coordinerà il dibattito M.Vittoria Martin. «Tutti sono invitati anche ad una attiva partecipazione».

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