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Liste civiche spaccate, appello
all’unità di Latini per Antonelli: «Accordo
con il centrodestra? Parliamone»

OSIMO – Con toni concilianti che puntano alla pacificazione in vista delle Comunali, il presidente del Consiglio regionale, leader dei movimenti civici, dopo il capogruppo consiliare Simoncini, oggi pomeriggio ha invitato a un ripensamento l’ex candidato sindaco scelto con le Primarie. «Se siamo avversari si favorirà la vittoria dell’attuale amministrazione comunale. Sediamoci ad un tavolo per discutere anche della strategia politica». Gli fanno eco le coordinatrici Monica Bordoni e Gilberta Giacchetti

da sin. Dino Latini e Sandro Antonelli

 

Dopo i giorni burrascosi seguiti alla spaccatura aperta da Sandro Antonelli nelle Liste civiche, l’appello a ritrovare lunità politica in vista delle Comunali di Osimo è arrivato oggi pomeriggio proprio da Dino Latini, leader dei movimenti con una storia più che ventennale. Parole pacate, dai toni concilianti, che puntano alla pacificazione e aprono persino al dialogo con i partiti del centrodestra. Su questo discrimine si erano, infatti, separate le strade tra il candidato sindaco scelto con le primarie nel 2023, che due settimane ha sbattuto la porta per andarsene, e le figure storiche dei civici. Latini ora tende la mano di nuovo ad Antonelli e lo fa superando anche il passaggio su cui ieri aveva fallito il capogruppo consiliare delle Liste civiche, Stefano Simoncini, incassando il no per rimettersi tutti seduti attorno d un tavolo.

«Dispiace che Antonelli abbia risposto negativamente all’invito di Simoncini di tornare a essere il candidato delle Liste civiche. – scrive Dino Latini, ex sindaco di Osimo e attuale presidente del Consiglio regionale in rappresentanza dell’Udc – Continuiamo a credere che un riavvicinamento sia del tutto possibile e confido che il coordinamento insista nel rivolgere un altro appello ad Antonelli affinché si sieda al tavolo per discutere anche della strategia politica. Se preferisce fare un accordo con il centro destra, è un tema su cui si può discutere, purché si rispettino e conservino gli ideali e gli obiettivi del movimento. Solo rimanendo uniti si otterranno risultati migliori, mentre diventando avversari si favorirà la vittoria dell’attuale Amministrazione comunale (di centrosinistra, ndr), sia essa unita o divisa» conclude. Una situazione di confronto delicata, dove si rivelerà determinante la mediazione del presidente della giunta regionale, Francesco Acquaroli (FdI).

da sin. Gilberta Giacchetti, Sandro Antonelli e Monica Bordoni i tempi delle Primarie 2023

Nel tentativo di spegnere ogni polemica e di spingere sull’acceleratore per iniziare la campagna elettorale, all’invito di Latini si è aggiunto nel corso del pomeriggio anche quello delle coordinatrici delle Liste civiche, Monica Bordoni e Gilberta Giacchetti che hanno rivolto un altro appello a Sandro Antonelli, «perchè torni a confrontarsi e decidere con le Liste civiche. E’ andato via da candidato a sindaco senza un chiaro perchè e senza averlo comunicato nella riunione delle Liste civiche. Noi tutti siamo totalmente disponibili ad ascoltare le sue ragioni e indicazioni all’interno e nel contesto dell’azione politica del movimento.- si legge nel comunicato a firma congiunta – Nessuno è contro di lui come è confermato da tre votazioni compiute in altrettante assemblee del movimento per la sua conferma a candidato a sindaco. Se in molti si ha idee diverse su come partecipare alla prossima campagna elettorale non vuol dire che si è messo in discussione il candidato a sindaco.Il pluralismo delle idee all’interno del movimento è una ricchezza non un ostacolo. Il suo abbandono all’improvviso ha colpito molto tutti coloro che fanno parte del movimento che sarebbero costretti a ripartire con grande fatica dopo un colpo così subito».

Bordoni e Giacchetti ammetto che «se ci sono impostazioni diverse, purchè nel solco dell’indirizzo politico del movimento, si possono superare solo confrontandosi insieme, mentre invece l’abbandonare il gruppo per farne un altro renderebbe deboli entrambi.- scrivono – Mettiamo da parte le velleità di fare cose alternative o di seguire solo chi vuol far perdere le Liste civiche per odio personale. Da considerare se ci sono ulteriori passi indietro da fare, da parte di ciascuno di noi e in particolare da noi due che abbiamo fatto con Antonelli le primarie, e come lui vi abbiamo lavorato, con risultati importanti. Tutto si può ricomporre se si dialoga. La riflessione pubblica che invitiamo a fare a Antonelli è che nessuno ha detto che non doveva fare il candidato a sindaco delle Liste civiche e che oggi correre da solo come vuole fare è un grandissimo aiuto che indirettamente da’ agli avversari in primis al candidato del Pd o a coloro che fingono di staccarsi da esso per poi tornarci insieme. Fidarsi degli altri, invece che degli amici veri del movimento, porta a essere il primo e più importante nemico delle stesse Liste civiche. Noi tutti confidiamo ancora che Antonelli torni a dialogare con le Liste civiche, senza avere imposto nulla e imporre nulla, alla pari, con pari dignità. Solo così potremmo riuscire a cambiare la città» conclude il comunicato delle coordinatrici Monica Bordoni e Gilberta Giacchetti.

 



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