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Paga 500 euro per lo smartphone
e si ritrova tre succhi di frutta

JESI - A cadere nella truffa è stato un 27enne che ha però chiamato subito la polizia locale. Gli agenti, grazie a un'indagine lampo, sono risaliti all'autore, denunciandolo

I succhi di frutta consegnati al posto dello smartphone

Era convinto di aver fatto un affare acquistando l’Iphone 15 Pro Max usato che gli era stato offerto ad un prezzo stracciato di 500 euro. Ecco però che aprendo il pacco, l’acquirente si è trovato l’amara sorpresa: al posto del cellulare c’erano tre brick di succhi di frutta. La truffa si è consumata ieri pomeriggio in zona Porta Valle.
Vittima, un giovane bengalese regolarmente residente in città. L’uomo ha subito chiamato la polizia locale per denunciare l’accaduto permettendo, in questo modo e con un’indagine lampo, a permettere di risalire al responsabile del reato che è stato denunciato.
Tutto ha avuto inizio quando il 27enne extracomunitario, in sella alla propria bici, stava percorrendo via Giacomo Acqua ed è stato affiancato da una Fiat Panda, a bordo della quale vi erano due persone.
Una di queste ha chiesto al giovane se fosse interessato all’acquisto di un cellulare usato ma di ottime performance per 700 euro. Il giovane, dopo aver preso visione del telefonino, ha contrattato per 500 euro e, una volta ottenuto il prezzo di favore, si è recato al bancomat a prelevare la somma pattuita.
L’uomo ha quindi consegnato il pacchetto, allontanandosi subito dopo. Aperto, ecco l’amara sorpresa: tre brick di succhi di frutta.
Una volta allertata, la polizia locale ha avviato gli accertamenti che hanno permesso di identificare una persona già nota e che, in precedenti controlli, era risultato l’utilizzatore dell’auto ripresa dalle immagini dell’impianto di videosorveglianza presente in zona. Mostrata la foto al giovane all’interno di un album fotografico, il 27enne ha riconosciuto l’uomo: un napoletano di 43 anni, già denunciato per un analogo reato da parte del Comando guidato dal dirigente Cristian Lupidi, e che pertanto è stato nuovamente denunciato per truffa.

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