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L’Ancona lascia un tempo al Perugia
e si arrende (2-0) al Curi

SERIE C- Decidono le reti nel primo tempo di Lisi (su rigore) e Paz. In precedenza gli umbri avevano sbagliato un penalty con Sylla. La classifica dei dorici resta molto precaria

 

Il secondo rigore per il Perugia

di Andrea Cesca

L’Ancona torna a casa a mani vuote da Perugia, al “Renato Curi” matura la quattordicesima sconfitta in campionato per Gatto e compagni. Primo tempo a senso unico per i padroni di casa, Sylla si fa ipnotizzare dal dischetto degli undici metri da Perucchini al quarto d’ora, Radicchio in giornata no commette un altro fallo in area stavolta su Seghetti, Lisi trasforma la massima punizione. Nel breve volgere di 4 minuti il Perugia trova il raddoppio con Paz e chiude la prima frazione avanti di due reti. Il secondo tempo è più equilibrato, Adamonis è provvidenziale su Giampaolo, Perucchini evita il tris ad opera di Seghetti.

Il maceratese Alessandro Seghetti

La situazione di classifica per l’Ancona resta molto precaria, i biancorossi rischiano il sorpasso da parte della Spal che domani ospita il Rimini, attenzione anche a Sestri Levante e Recanatese che si affronteranno nel posticipo di lunedì. La possibilità di essere risucchiati nuovamente in zona playout non è affatto remota. Unica nota positiva della giornata il ritorno in campo di D’Eramo dopo una lunghissima assenza.

Lo stadio “Renato Curi” ospita l’anticipo della 31esima giornata del campionato di Serie C girone B dove l’Ancona non vince dal lontano 1962/63. Il Perugia in casa ha fatto bottino pieno nelle ultime cinque sfide con i dorici, nonostante la disfatta di Chiavari la squadra di Formisano nel girone di ritorno viaggia a vele spiegate. Il successo nel derby con la Fermana ha consentito al cavaliere armato di mettere il muso fuori dalla zona playout, ma bisogna dare continuità ai risultati per allontanare lo spettro degli spareggi salvezza. Gianluca Colavitto sconta la prima giornata di squalifica per aver spintonato Misuraca nel turno infrasettimanale, in panchina va il vice Noviello. Si contano assenze pesanti nell’undici titolare, non c’è il capitano e bomber Spagnoli, anche lui appiedato dal giudice sportivo, Paolucci e Pellizzari sono ancora infortunati, Mondonico e Prezioso (quest’ultimo si accomoda in panchina) sono alle prese con problemi gastro-intestinali. In difesa debutta dal primo minuto Radicchio.

Il rigore sbagliato da Sylla

Sono cinquecento i tifosi arrivati da Ancona, il Perugia fa la partita, Gatto e compagni faticano a farsi vivi dalle parti di Adamonis che nel primo tempo resta inoperoso. Il pomeriggio da incubo per il Radicchio comincia al 14’ quando il difensore aggancia Sylla in area, l’arbitro non può fare altro che assegnare la massima punizione, sul dischetto va il senegalese l’ex Vis Pesaro, Perucchini intuisce la conclusione a mezza altezza e respinge. La manovra dell’Ancona è sterile, il Perugia affonda nuovamente il colpo al 35’ con Seghetti, il numero 11 di Pollenza viene steso in area ancora da Radicchio, secondo calcio di rigore per il grifo, si dispera il giovane difensore dell’Ancona: Lisi si incarica della battuta dal dischetto degli undici metri, anche stavolta Perucchini intuisce ma il destro ad incrociare a fil di palo termina in rete, 1 a 0. Gatto e compagni non fanno neppure in tempo a riordinare le idee che il Perugia trova il raddoppio: al 40’ Sylla serve sulla destra Paz, il colombiano prende di infilata Martina e con il destro in diagonale fa secco Perucchini, 2 a 0. Ancona non pervenuta nella prima frazione.

Non si registrano sostituzioni all’intervallo, si riparte con gli stessi ventidue di inizio gara. Il Perugia sfiora subito il tris, dopo neppure 30 secondi Perucchini con un colpo di reni alza sopra la traversa il destro di Kouan deviato da un difensore. Pasini rischia di combinarla grossa al 55’ ma Seghetti si allunga la palla, poi il neo entrato Giampaolo viene murato in angolo. Il Perugia sembra avvertire il peso della fatica, l’Ancona guadagna metri, al 70’ un tiro cross di Cioffi chiama al primo intervento il portiere lituano degli umbri Adamonis. Nell’Ancona torna in campo D’Eramo lontano dai campi di gioco da tanti mesi, pochi istanti dopo l’estremo difensore del Perugia si oppone alla grande a Giampaolo. Alessandro Seghetti dopo aver dato un dispiacere alla Recanatese una settimana fa prova a fare altrettanto con l’Ancona, il numero 11 va via in slalom all’83’ Cella lo trattiene per la maglia, Perucchini migliore dei suoi chiude lo specchio della porta.

I biancorossi torneranno in campo domenica 17 marzo allo stadio Del Conero, avversario la Torres, seconda forza del girone.

PERUGIA (3-4-1-2): Adamonis 6,5; Mezzoni 6, Lewis 6, Vulikic 6 (16’ st Bozzolan 6); Paz 7 (39’ st Agosti ng), Iannoni 6,5, Torrasi 6, Lisi 7 (16’ st Souare 6); Kouan 6,5; Sylla 6 (27’ st Vazquez ng), Seghetti 7 (39’ st Matos ng). A disp.: Yimga, Cancellieri, Angella, Bezziccheri, Ricci, Cudrig, Giunti, Viti, Abibi. All. Formisano.
ANCONA (3-4-2-1): Perucchini 7; Cella 5,5, Pasini 5,5, Radicchio 4,5 (14’ st Marenco 6); Barnabà 5,5 (9’ st Clemente 6), Gatto 5,5 (32’ st D’Eramo ng), Saco 6, Martina 5,5; Energe 5,5, Cioffi 5,5; Moretti 5 (9’ st Giampaolo 6). A disp.: Perri, Vitali, Agyemang, D’Eramo, Prezioso, Vogiatzis, Basso. All. Noviello.
TERNA ARBITRALE: Luca De Angeli di Milano (assistenti Taverna di Bergamo.
e Peloso di Nichelino, quarto ufficiale Palma di Napoli).
Reti: pt. 36’ rig Lisi (P), 40’ Paz (P).
Note: spettatori 3.511. Calci d’angolo 5 a 7. Ammoniti Moretti, Lewis, Vulikic, Lisi, Marenco. Recupero: 6’ (1’+5’).

Furia Spagnoli, doppietta e Fermana ko: l’Ancona si aggiudica il derby nel giorno del suo 119° compleanno (Foto)

 

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