Ricorre oggi la Giornata Nazionale contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio sanitari.
La questura di Ancona ed i Commissariati della provincia hanno dunque portato la loro vicinanza e la loro solidarietà nei confronti di tutto il personale delle strutture sanitarie del nostro territorio.
Le aggressioni nei loro confronti sono un problema gravissimo che richiede un deciso cambiamento culturale per far capire quanto sia importante il lavoro di chi, tutti i giorni, si sacrifica per gli altri.
«Un dato particolarmente significativo e importante – rende noto la questura – è dato dal fatto che in questa provincia non si sono mai verificate aggressioni al personale sanitario».
Per questa giornata così significativa i poliziotti si sono recati nei reparti e alla direzione sanitaria dell’ospedale di Torrette. Gli poliziotti del Commissariato di Senigallia, con la dirigente Mabj Bosco, al pronto soccorso del Principe di Piemonte. I poliziotti di Osimo, con il dirigente Samuele Rossi, hanno portato la loro vicinanza all’ospedale locale; mentre il dirigente del Commissariato di Jesi, Paolo Arena, insieme ai poliziotti, al Carlo Urbani ed infine il dirigente del Commissariato di Fabriano, Angelo Sebastianelli, insieme ai colleghi del locale Commissariato hanno fatto visita al pronto soccorso dell’Engles Profili.
«La mia personale gratitudine e quella della Polizia di Stato – ha detto il questore, Cesare Capocasa – al personale sanitario della provincia di Ancona per il lavoro prezioso, instancabile, premuroso che tocca ogni giorno con mano la sofferenza, il dolore, la disperazione. Un’autentica missione di umanità».
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