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Scoperto traffico illecito di 30 cani:
scatta la denuncia
di Lndc Animal Protection

ANCONA - La presidente Piera Rosati: «Ringrazio le forze dell’ordine per aver intercettato questo ennesimo traffico illecito, ma servono più controlli alle dogane. Allo stesso tempo le persone dovrebbero capire che dietro la compravendita di cani ci sono spesso abusi di questo tipo»

Alcuni dei cani rinvenuti nell’auto

«Il traffico illegale di animali è una realtà ancora molto frequente che purtroppo mette a rischio il benessere e la stessa vita di tante di queste povere creature».
A ribadirlo è Piera Rosati, presidente Lndc Animal Protection dopo il sequestro di 30 cani avvenuto nello scalo dorico.
«Fortunatamente – riprende – la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane hanno intercettato questo ennesimo caso e salvato i cuccioli e i cani adulti, ma se queste persone fanno questi viaggi è perché evidentemente pensano che i controlli siano casuali e insufficienti. C’è bisogno di un maggiore controllo alle frontiere – sottolinea – per bloccare sul nascere questo commercio e far capire ai trafficanti che non devono proprio mettersi in viaggio, soprattutto con cuccioli troppo piccoli e senza i dovuti controlli veterinari. Allo stesso tempo, però, è necessario che le persone capiscano che dietro la compravendita di cani ci sono spesso queste attività illecite che causano sofferenza e dolore e l’unica strada per evitarlo è scegliere di adottare anziché acquistare un nuovo compagno di vita. Del resto, un cane è un membro della famiglia e non ha alcun senso comprare un membro della famiglia».
Quello scoperto dalle fiamme gialle e dagli uomini dell’Adm è «un altro caso di traffico illecito di animali da compagnia, questa volta proveniente dalla Turchia e arrivato al porto di Ancona in nave, a bordo di un’auto, passando per la Grecia. A bordo dell’auto fermata per un controllo hanno trovato ben 21 cuccioli privi di microchip, ammassati in tre trasportini e di età troppo giovane per viaggiare. In un’altra gabbia, c’erano 9 cani adulti di taglia piccola con microchip ma senza la completa documentazione sanitaria necessaria. Viste le condizioni in cui erano stati costretti a viaggiare, tutti i cani erano in gravi condizioni di malessere e stress – ricorda Lndc Animal Protection – e per questo le forze dell’ordine hanno provveduto a metterli sotto sequestro e li hanno affidati a una struttura della provincia di Ancona. Le due persone a bordo dell’auto, una di nazionalità tedesca e una turca, sono state quindi denunciate per maltrattamento di animali e traffico illecito di animali da compagnia. Lndc Animal Protection – conclude – si unisce alla denuncia e si costituirà parte civile all’avvio del processo».

Salvati al porto di Ancona 30 cani importati illegalmente (Video)

 

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