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Il polo logistico Amazon
operativo a partire dal 2025

JESI - Ieri il sopralluogo nel cantiere all'Interporto dopo è in costruzione l'hub. Ospiti di Lorenzo Barbo, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica, il viceministro Galeazzo Bignami, il governatore Francesco Acquaroli, il presidente di Interporto Marche SpA Massimo Stronati, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, il presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali, e il presidente della Camera di Commercio Marche Gino Sabatini

Il polo logistico di Amazon in costruzione all’Interporto di Jesi (foto pubblicate del Comune di Jesi sulla pagina istituzionale Fb)

 

Si è tenuta ieri mattina, alla presenza di autorità di Governo, della Regione Marche, del comune di Jesi e dei Comuni del territorio, una visita guidata al cantiere Amazon per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori. Nel suo intervento, il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo è tornato a sottolineare come «l’investimento di Amazon porta un’innovazione significativa al nostro tessuto industriale e rappresenta anche una fonte di opportunità lavorative preziose per i cittadini e le cittadine della nostra comunità. L’apertura di questo centro logistico testimonia inoltre la fiducia degli investitori nella nostra città come un importante luogo di sviluppo imprenditoriale e di nuova occupazione. Oltre al dato occupazionale, Amazon sarà una presenza che deve stimolare sin da subito le capacità complessive del nostro territorio di aderire ad una giusta e necessaria transizione ecologica».

Procede quindi la realizzazione del nuovo centro di distribuzione di Jesi, che sarà operativo dal 2025 Il nuovo polo logistico sarà l’undicesimo centro di distribuzione dell’azienda in Italia, il quinto nel Centro-Sud. «L’azienda ha investito 180 milioni di euro nella nuova struttura che prevede la creazione di 1.000 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall’apertura. – fa sapere Amazon – Il sito sarà equipaggiato con le più recenti e innovative tecnologie Amazon Robotics e con la massima attenzione alla sostenibilità ambientale. Nella mattinata di ieri Amazon ha illustrato lo stato di avanzamento dei lavori del nuovo centro di distribuzione italiano a Jesi. L’azienda ha inoltre annunciato che il sito, l’undicesimo di questo tipo in Italia, sarà operativo a partire dal 2025. Con un investimento pari a 180 milioni di euro, si prevede che il centro creerà 1.000 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall’apertura, che si aggiungeranno ai 6.500 già creati nel Centro-Sud Italia e ai 18.000 in tutto il Paese».

Il sindaco LOrenzzo Fiordelmondo ieri al sopralluogo nel cantiere Amazon all’Interporto di Jesi

L’edificio sarà dotato dell’avanzata tecnologia Amazon Robotics, che porta gli scaffali contenenti i prodotti ordinabili dai clienti alle postazioni di lavoro, supportando i dipendenti nello svolgimento delle proprie mansioni. Alla presentazione che ha avuto luogo ieri mattina presso il sito sono intervenuti Lorenzo Barbo, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica, Galeazzo Bignami, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche, Massimo Stronati, presidente di Interporto Marche SpA, Lorenzo Fiordelmondo, sindaco di Jesi, Daniele Carnevali, presidente della Provincia di Ancona e Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio Marche. I partecipanti hanno poi effettuato un tour in un’area accessibile all’interno del cantiere e hanno avuto un’anteprima della futura struttura dello stabilimento.

«I lavori del nuovo centro di distribuzione procedono secondo le tempistiche stimate. Il sito non sarà solo un punto di stoccaggio e distribuzione per i nostri prodotti, ma anche un centro di eccellenza dove promuoveremo l’innovazione e l’adozione delle più recenti tecnologie nel settore logistico per il benessere e la sicurezza dei nostri dipendenti. L’investimento di 180 milioni di euro nella nuova struttura conferma che l’Italia è un mercato strategico per i piani di crescita di Amazon in Europa. Grazie alla proficua collaborazione con la Regione Marche, che portiamo avanti dal 2021, creeremo oltre 1.000 di lavoro in tre anni e rafforzeremo la nostra rete logistica italiana per continuare a servire i nostri clienti nel miglior modo possibile» ha commentato Lorenzo Barbo. «È interessante vedere come questo edificio sia cresciuto nel tempo così rapidamente e in modo funzionale. – ha dichiarato poi Francesco Acquaroli – Sicuramente il lavoro svolto fino a qui è stato importante ma quello ancora da svolgere sarà determinante per fare sì che questo investimento sia il più produttivo e sostenibile possibile. Amazon rappresenta per questo territorio un’occasione per entrare nei mercati internazionali sostenendo al contempo la nostra economia locale. Si tratta di un’importantissima opportunità a livello occupazionale, di sviluppo e di prospettive, per questa ragione desidero ringraziare nuovamente Amazon per aver scelto il nostro territorio».

«Quando abbiamo firmato è stato un momento importante per tutta la regione. In questo periodo Interporto ha cambiato volto e sicuramente Amazon ha rappresentato un volano importante. – ha ricordato Massimo Stronati -La struttura sta cercando di essere attrattiva e dare risposte. Ci sono investitori e aziende che sono interessati a venire qui, che chiedono spazi, chiedono uffici e questo è per noi di grande importanza. Solo attraverso l’unione e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti e tramite un’attenta ed efficiente gestione della filiera sarà possibile trarre il meglio da questa grande opportunità. Essenziale è un’intermodalità efficiente, a prescindere da Amazon, le grandi infrastrutture devono tutte funzionare al meglio».

«È evidente come questo nuovo hub rappresenti un’opportunità per il territorio, tante opportunità in realtà, non una sola. – ha rilevato anche Daniele Carnevali– Solo un anno fa ci fu la cerimonia della prima posa e oggi ci troviamo qui in uno sito quasi edificato. Questo mi fa riflettere sull’efficienza di Amazon, una caratteristica che la contraddistingue. La velocità con cui è stato costruito questo nuovo hub ne è una dimostrazione ulteriore. Abbiamo riscontrato grande disponibilità al confronto e questo ci fa essere positivi nel poter continuare ad affrontare in un dialogo costante e aperto con l’azienda le sfide che questo nuovo insediamento porterà sul nostro territorio». «Amazon è un valore aggiunto per tutte le piccole medie imprese e per tutte quelle attività che non hanno possibilità di cavalcare i grandi mercati. – ha proseguito Gino Sabatini – Grazie ad Amazon, le nostre aziende possono raggiungere tutto il mondo vendendo i propri prodotti online. Desidero ringraziare tutti gli interlocutori che hanno lavorato per ottenere il risultato di cui oggi abbiamo testimonianza. Molte imprese stanno lavorando per l’economia marchigiana e sono sicuro che Amazon saprà dare numeri importanti per chi abita i nostri territori e per tutta l’economia regionale». Ulteriori informazioni sulla data di apertura della struttura e sul processo di selezione del personale saranno annunciate con l’avanzare del progetto.

caanteie amazon jesi

LAVORARE IN AMAZON – Amazon si dedica costantemente al miglioramento dell’ambiente lavorativo, – fa sapere nel comunicato la multinazionale – offrendo uno dei luoghi di lavoro più innovativi al mondo per il settore, con salari competitivi, processi e sistemi che assicurano il benessere e la sicurezza di tutti i dipendenti. Da ottobre 2023 lo stipendio di ingresso per gli operatori di magazzino è stato fissato a 1.764 euro lordi al mese, per 14 mensilità nell’arco di un anno. Si tratta di un incremento del 21% rispetto al 2019, con una retribuzione di ingresso sono superiore dell’8% rispetto ai livelli salariali previsti dal 5° livello del Ccnl Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni. A ciò si aggiungono benefit quali assicurazioni sanitarie e cure mediche private, sconti sugli acquisti su Amazon.it e buoni pasto per tutti i dipendenti. Amazon offre inoltre ai propri dipendenti ulteriori opportunità come l’innovativo programma Career Choice, che copre fino al 95% del costo delle rette e dei libri di testo per chi desidera specializzarsi in un ambito specifico frequentando corsi professionali, per un importo fino a € 8.000 in quattro anni. Amazon ha ottenuto la certificazione Top Employers 2024 per l’Italia, confermando il prestigioso attestato anche a livello europeo, a riprova della dedizione dell’azienda nell’offrire un ambiente di lavoro positivo per i suoi dipendenti anche a livello internazionale. Questo riconoscimento conseguito per il quarto anno consecutivo riguarda tutte le attività dell’azienda in Italia, comprese quelle legate al customer service di Cagliari, le attività logistiche, le attività corporate e retail dei dipendenti basati negli uffici di Milano e i centri di ricerca e sviluppo. Forte impegno per la sicurezza sul posto di lavoro La sicurezza è parte integrante di tutto ciò che Amazon fa ogni giorno, in ogni Paese e in ogni attività. Solo nel 2022, gli investimenti in progetti specifici di miglioramento della sicurezza e in nuove attrezzature hanno raggiunto i 7 milioni di euro e abbiamo erogato ai dipendenti oltre 400.000 ore di formazione sulla sicurezza.

con i giubbotti gialli da sin. Carlo Ciccioli, Francesco Acquaroli e Galeazzo Bignami

La promozione della cultura della sicurezza aziendale passa anche attraverso una costante attività di formazione. Solo in Italia, più di 120 dipendenti Amazon sono dedicati esclusivamente alle attività di formazione delle persone, e sono circa 3.300 i professionisti della sicurezza. Diversità, Equità e Inclusione Porsi l’ambizioso obiettivo di essere il miglior dato di lavoro al mondo implica un impegno costante nell’offrire ai propri dipendenti l’ambiente più inclusivo possibile perché, solo potendo essere sempre sé stessi, si può davvero dare il meglio. Amazon lavora ogni giorno affinché la valorizzazione delle diversità rappresenti sempre uno dei suoi valori fondanti. L’azienda offre lavoro a persone di qualsiasi origine ed età: nelle sedi italiane sono rappresentate più di 100 nazionalità; l’età media dei dipendenti è di 34 anni. Inoltre, offre opportunità di lavoro anche a persone in età più avanzata: l’8% dei dipendenti ha più di 50 anni e il dipendente più anziano ne ha 64. Le donne rappresentano il 53% della popolazione aziendale presso gli uffici corporate a Milano, Torino, Roma e del customer service di Cagliari. All’interno della nostra rete logistica sono il 35%, una percentuale superiore rispetto alla media nazionale del settore del trasporto e magazzinaggio che, secondo gli ultimi dati Istat, è pari al 21,8%. Questo ha permesso ad Amazon di conseguire lo scorso anno la Certificazione di Parità di Genere per tutte le sue linee di business in Italia. La certificazione attesta che l’azienda è conforme ai requisiti definiti per garantire un sistema realmente inclusivo che rispetti la diversità di genere sul posto di lavoro, sulla base di dati e obiettivi misurabili.

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