Cresce l’attesa per la Fiera di San Ciriaco:
360 bancarelle e la formula non cambia

Una passata edizione della Fiera di San Ciriaco in piazza Cavour (foto Giusy Marinelli)

Manca meno di un mese e già cresce l’attesa: si svolgerà dall’1 al 4 maggio l’edizione 2024 della Fiera di San Ciriaco, patrono di Ancona. A breve l’assessore al commercio e ai grandi eventi Angelo Eliantonio ufficializzerà il cartellone degli appuntamenti ma gli ingredienti per la riuscita, anche quest’anno, sembrano esserci tutti. Intanto l’evento fieristico, che attira ad ogni stagione più di 100mila visitatori, non dovrebbe riservare un impianto logistico, uno schema e una formula base troppo diversi dal passato.

La Fiera in Corso Garibaldi

«Anche quest’anno sarà ideato e organizzato dalla società Blu Nautilus – ricorda Daniele Berardinelli, assessore al turismo e ai rapporti con Ancona Servizi (ex M&P) – Per l’edizione 2025, invece, la programmazione potrebbe passare ad Ancona Servizi. Ho già avanzato l’ipotesi di ragionare sulla possibilità di un’organizzazione della fiera interna al Comune». Scadrà, infatti, con l’appuntamento del prossimo  maggio il contratto siglato dalla precedente Amministrazione comunale con la società romagnola che da tempo, in partnership con il Comune, imprime un’impronta creativa non solo all’evento fieristico ma anche ad altre manifestazioni di Ancona.

La fiera di maggio su viale della Vittoria

Di certo c’è che da pochi giorni è stata approvata e pubblicata la graduatoria provvisoria per l’assegnazione dei posteggi della Fiera di San Ciriaco, in tutto 360 stand, che si articoleranno, da mare a mare, in un lungo serpentone nel centro città. Salvo sorprese, le aree individuate sono quelle tradizionali di viale della Vittoria, spazio destinato ai banchi degli ambulanti; piazza Cavour, dove promuoveranno i propri prodotti gli espositori della fiera campionaria e corso Garibaldi dove saranno sistemati gli artigiani in possesso di autorizzazione di commercio su aree pubbliche. In Piazza Pertini dovrebbe essere ritagliata la zona per lo street food ed il palco per i concerti pomeridiani e serali.

Sono, comunque, in corso le verifiche sugli operatori inseriti nella graduatoria, ammessi con riserva da sciogliere in sede di approvazione dell’elenco definitivo. In questa fase potranno anche presentare osservazioni che il Comune potrà controdedurre. C’è inoltre da capire dove saranno spostati nei quattro giorni della fiera i 22 ambulanti di corso Mazzini, sistemati in via provvisoria lungo il corso principale della città. Una soluzione va studiata e anche per tempo.

(m.p.c.)

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