Deve tornare ad essere più vivo, attrattivo ed accessibile il centro storico di Osimo. Di questo è convinto Francesco Pirani, il candidato sindaco delle Liste civiche Osimo-Fdi e Udc.Noi Moderati. Per centrare l’obiettivo di ripopolarlo, va incentivata la nascita di nuove attività commerciali e vanno migliorati i servizi. «Una soluzione unica non c’è perché è necessario intervenire su un tessuto residenziale storico, ma tutte le iniziative devono convergere sull’obiettivo di dare respiro al salotto cittadino che è poi il biglietto da visita di qualsiasi città. – evidenzia Pirani – Bisogna essere chiari e concreti: la progettazione di nuovi parcheggi, dall’area del Campetto dei frati ad eventuali silos ricavati in palazzi, richiede valutazioni approfondite e quindi tempi molto lunghi per la realizzazione delle opere. Credo invece che si possa iniziare intanto dall’assicurare la piena funzionalità dell’impianto di risalita e del maxi parcheggio, che io ritengo prioritaria sia per chi abita dentro le mura come anche per chi visita la città d’arte. Fatti i dovuti upgrade tecnologici, per i residenti del centro sarà possibile utilizzare l’impianto di risalita 24 ore al giorno con la possibilità di parcheggiare gratuitamente le proprie auto, cosa che oggi non è possibile. Sono trascorsi precisamente 20 anni dalla inaugurazione del Tiramisù realizzato dall’Amministrazione delle Liste civiche. Un’opera che per la sua modernità nel 2004 ci ha portato all’attenzione delle Marche. Constato però che dopo tanti anni non si è riusciti a fruire a pieno di tutte le potenzialità di questo ascensore che fa da cerniera tra la periferia e il cuore della città. Una svolta che invece va inserita tra le prime cose da fare»
Altrettanto determinante per Francesco Pirani è aumentare il tasso di residenzialità del centro. «E’ necessario farlo tornare ad abitare garantendo l’operatività di servizi e anche di attività commerciali. Come attrarre nuovi abitanti? Proponendo incentivi alle ristrutturazioni delle abitazioni esistenti o sgravi sugli oneri di urbanizzazione da versare al Comune. – suggerisce – Vorrei anche che tornassero i turisti in città, nelle attività ricettive che già esistono. Se diventerò sindaco ripartirò dal progetto di ‘albergo diffuso’, un’idea che avevo lanciato quando ero assessore. Al tempo era innovativa, oggi è ancora estremamente attuale per offrire un’ospitalità ai turisti che vogliono vivere, respirare l’atmosfera vera di una città. Parlo per esperienza personale: quando vado in vacanza, se posso, scelgo di pernottare nei centri storici perchè così si coglie l’essenza di un luogo. L’oltretutto l’’albergo diffuso’ alimenta un ampio indotto perché è collegato a tutta un serie di attività per le colazioni, il pranzo e la cena, incentiva lo shopping in un’azione sinergica tra strutture commerciali, oltre a implementare l’organizzazione di visite e tour guidati nei contenitori culturali di Osimo. In questo senso dovrebbe permettere anche la destagionalizzazione del turismo, non collegandolo solo ai grandi eventi, a ricorrenze o a feste. Abbiamo pensato a questo programma – sottolinea Pirani – per una rinascita del centro storico a misura d’uomo, non impattante e che va a recuperare un patrimonio edilizio unico, che oggi spesso resta vuoto o versa in situazioni critiche, di fatiscenza».
E’ ovvio che il candidato sindaco delle Liste civiche riserverà uno sguardo attendo a tutto quello che attiene al decoro urbano, con provvedimenti contro l’incuria e interventi di ordinaria manutenzione «a cominciare dalla pulizia dei selciati insozzati dal guano dei piccioni. Faccio un esempio. – dice – La mia sede si trova in via Baccio Pontelli, vicino ad uno degli ingressi di Osimo più suggestivi. In questa zona ho notato porte sfondate di vecchi immobili con sacchi di immondizia li parcheggiati da tempo che non danno certo una bella immagine della città. E qui non ci sarebbero da spendere ingenti risorse di bilancio, bisognerebbe solo che i contratti applicati per la pulizia del centro lo siano davvero».
Un ampio paragrafo del programma elettorale della coalizione Liste civiche-Fraatelli d’Italia-Udc è poi incentrato sul mondo dei giovani, interconnesso alla vita del centro di Osimo. «Non so che bilancio comunale troveremo, ma credo che per l’ex Itc Corridoni di via Pompeiana vada programmato l’acquisto. – ragiona Pirani – Quell’immobile, al momento, appartiene alla provincia di Ancona. Non dobbiamo lasciarcelo sfuggire perché potrebbe diventare il palazzo della cultura, delle associazioni, con un’ala dedicata proprio alla fruizione dei più giovani. Loro dovranno essere i veri protagonisti del nuovo centro storico con servizi adatti a loro. Quali? Facciamoli scegliere a loro. I giovani sono attratti dallo sport e della musica. Secondo me vanno creare attività in centro storico a misura di ragazzi con luoghi per favorire le attività aggregative, la possibilità di suonare o ascoltare insieme musica, dove poter socializzare. Un centro storico può dirsi davvero vivo se è frequentato da giovani e in quest’ottica l’ex Corridoni dovrebbe essere potere avere una nuova destinazione come tante altre strutture di proprietà del Comune». Nei prossimi giorni anche la coalizione delle Liste civiche presenterà liste e simboli da depositare tra 15 giorni per partecipare alle Comunali dell’8 e 9 giugno.. Il candidato, oltre alla sua lista ‘Francesco Pirani sindaco’ potrà contare sull’appoggio delle tre storiche (‘Su la Testa’, ‘Patto Sociale per Osimo’ e ‘Osimo Democratica e Solidale’), della nuova Lista Latini-Udc-Liste civiche che racchiude il nome di Dino Latini, fondatore e leader dei movimenti civici di Osimo. Associate alla coalizione anche Fratelli d’Italia con simbolo, ‘Forza Osimo-centrodestra unito’ e probabilmente una ottava lista ancora in elaborazione.
(m.p.c.)
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