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Il sogno di Alessandro Gabrielloni è realtà:
vola in serie A con il Como

CALCIO - Jesino, 30 anni da compiere, con nove gol e due assist è stato tra i protagonisti del ritorno nella massima serie dei lariani. E' passato anche dalle giovanili dell'Ancona e dalla Maceratese, nel 2020 si è laureato a Unimc

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Alessandro Gabrielloni con la maglia del Como

di Andrea Cesca

Il sogno si è avverato, Alessandro Gabrielloni conquista la Serie A con il Como. L’attaccante jesino, maglia numero 9, trenta anni da compiere fra due mesi, sale nell’olimpo del calcio, con lui fanno festa due città, Jesi e Como, e quanti (tanti) lo conoscono e ne apprezzano le doti umane e calcistiche. Nove gol e due assist per lui nel corso di questa stagione, anche la fascia da capitano nella partita decisiva con il Cosenza che ha decretato il ritorno nella massima serie dei lariani. Ad assistere alla partita allo stadio Sinigaglia sold out c’erano anche Thierry Henry, Gianluca Zambrotta e Jamie Vardi. E’ stata una sofferenza, al triplice fischio finale il pareggio non basta per fare festa, ma quando arriva la conferma della sconfitta del Venezia è un tripudio, dopo 21 anni il Como torna in Serie A.

Alessandro Gabrielloni era arrivato al Como in serie D nel gennaio del 2018 dal Bisceglie. Cresciuto nella Jesina, la squadra della sua città, per due anni milita nel settore giovanile dell’Ancona, poi torna ad indossare la maglia dei leoncelli dove debutta in Serie D a 16 anni. Finite le superiori passa alla Maceratese, sempre in quarta serie e fa parte della rappresentativa di categoria che prende parte al Torneo di Viareggio.

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Il giorno della discussione della tesi di laurea

«Sono cresciuto in una famiglia numerosa e molto unita (ha tre fratelli e una sorella ndr) – ha raccontato alla rivista ufficiale dei lariani – Ho lavorato tanto per migliorarmi in tante cose. Mi ricordo il primo giorno che sono arrivato qui, pioveva e faceva freddo, sapevo che era un’occasione molto importante, avevo tanta voglia di giocare e fare gol. Ora sento che Como è un po’ casa mia. Al secondo anno ho realizzato che il calcio sarebbe stato il mio lavoro».

A Como vince il campionato di serie D, poi quello di serie C. Il debutto nella serie cadetta, il primo gol. Di lui ha scritto qualche anno fa Massimiliano Favo, allenatore dell’Italia Under 17: «È stato con me in tre squadre, Maceratese, Taranto e Campobasso lasciando ovunque un ottimo ricordo. Una tigna, una disponibilità, una professionalità una voglia di migliorarsi allenamento dopo allenamento che difficilmente trovi nei campi di calcio. Dopo tanta gavetta ha coronato il suo sogno, a 27 anni è approdato in B siglando una doppietta nella partita clou. Non sono abituato a complimentarmi con i miei giocatori ma quando lo meritano do a Cesare quello che è di Cesare. Dimenticavo, contemporaneamente si è anche laureato. Spero che non sia finita qui, oltre alla Superlega ci sono queste favole da raccontare».

gabrielloni2-325x331Già perché Alessandro Gabrielloni ha conseguito anche la laurea in “Economia: Banche, Aziende e Mercati”. Dal suo appartamento di Como ha discusso via Skype con l’Università di Macerata la tesi “Cambiamento demografico e implicazioni macroeconomiche in Italia”. Era l’aprile del 2020, l’Italia era in pieno lockdown, non aveva neanche l’abito. Da remoto davanti al PC si presentò con una camicia bianca, sotto i pantaloncini da gioco del Como.

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