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Prevenzione del melanoma:
un crowdfunding per comprare
la Total Body Mapping Atbm Master

ANCONA - Il macchinario permette di effettuare una mappatura dei pazienti a rischio, per permettere agli specialisti di individuare le formazioni potenzialmente pericolose

Alfredo Giacchetti, direttore Unità Operativa complessa di Dermatologia – Dermochirurgia Inrca

Si chiama Total Body Mapping Atbm Master, è un’apparecchiatura capace di scannerizzare i nei dei pazienti a rischio e segnalare se si verificano situazioni da tenere sotto controllo. Obiettivo: diagnosticare precocemente un potenziale melanoma.
Domani, lunedì, l’Inrca attiverà un Crowdfunding sulla piattaforma Eppela e per chi donerà almeno 200 euro ci sarà una visita dermatologica gratuita.
«Con il metodo tradizionale l’elaborazione della foto di ogni neo richiede circa 4 minuti, per un paziente pieno di nei servirebbe una giornata intera. Nei pazienti a rischio, il macchinario che vogliamo acquistare fa invece una mappatura completa, avverte se c’è una neoformazione nuova o che si è modificata nel tempo e quindi degna di approfondimento. Lì, vado poi ad indagare con il dermoscopio, dermoscopio digitale computerizzato o microscopio con focale – spiega il Alfredo Giacchetti, direttore Unità Operativa complessa di Dermatologia – Dermochirurgia Inrca -. Questo riduce il numero di asportazioni inutili. Al momento, infatti, uno dei problemi delle liste di attesa è che facciamo un alto numero di interventi per lesioni che potrebbero non essere rimosse».
L’Inrca sarebbe il primo presidio pubblico a dotarsi del macchinario: «Metteremo a disposizione questa attrezzatura ai pazienti di tutta la regione» ha aggiunto Giacchetti.

Il melanoma è un tumore che deriva dalla trasformazione dei melanociti. La mortalità per il melanoma oggi è tra le più bassa tra tutti i tumori a fronte della sua crescente incidenza, si è ridotta negli ultimi tempi grazie alla diagnosi precoce e all’utilizzo di nuovi farmaci, come i farmaci target e le immunoterapie. Nelle Marche, tra il 2015 e il 2020 si sono registrati 331 decessi su oltre 3mila diagnosi con un costo annuo per le cure di 1milione e 800mila euro.

Per donare è possibile cliccare sul link http://www.eppela.com/projects/10907 con il supporto dell’ Associazione “Amici dell’Inrca”. La campagna di crowdfunding è supportata da un Team del Corso Business Startup del Dises-Univpm, composto da Claudia Burattini, Roberto Fortuni, Giovanni Candelaresi, Leonardo Ulissi, Paolo Micheli, Demis Dottori, Andrea De Angelis e guidato dal professor Dario Grandoni .

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