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Relazione uomo-cane, ‘Bau Beach’
e consulta: gli animali all’attenzione
del consiglio comunale dorico

ANCONA - In assemblea una proposta di delibera, una mozione di sensibilizzazione e un'interrogazione urgente riguardanti i nostri amici a quattro zampe

di Antonio Bomba

Inutile negarlo. I grandi protagonisti della giornata di ieri in consiglio comunale sono stati i nostri amici animali. Tra interrogazioni, mozioni e proposte di delibera ben tre segmenti dei lavori dell’assemblea sono stati dedicati a loro e in particolare ai cani.

Ha iniziato Silvia Fattorini che ha interrogato l’assessora alla Tutela degli animali Orlanda Latini sulla Bau Beach: «Abbiamo appreso che da quest’anno a Torrette – ha esordito la consigliera di Ancona Protagonista – ci sarà una porzione di spiaggia dedicata ai cani. È possibile sapere se questi dovranno essere tenuti al guinzaglio o invece potranno girare liberamente?».

«Questa – ha iniziato a rispondere l’assessora – è una mia iniziativa e sono contenta che si possa realizzare. In sostanza verrà utilizzato un tratto di spiaggia libera a Torrette. Abbiamo individuato un’area che possa recare il minor disturbo possibile a chi va in spiaggia, non gravasse eccessivamente come costi sull’amministrazione e favorisse l’accesso ai cani accompagnati». Latini prosegue nella spiegazione: «Sarà una spiaggia delimitata da pali e corde, in cui potranno essere portati i cani al guinzaglio. Quindi no, non sarà uno sgambatoio. Attualmente un simile accesso è consentito in un altro stabilimento balneare a Palombina, ma solo a pagamento. Con la nostra soluzione invece sarà possibile per tutti a costo zero. Gli uffici sono pronti ad allestire l’area attrezzata. Siamo solo in attesa della concessione dell’Autorità portuale. Contiamo di fare l’inaugurazione per fine mese».

Orlanda Latini

Successivamente Latini ha lanciato una proposta di delibera, poi approvata da tutti e 30 i consiglieri in aula. Tema dell’ordine del giorno è stata la modifica del regolamento comunale per ‘il benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini’ di: «Grazie a una delibera di giunta del 7 maggio – ha iniziato a esporre – abbiamo proposto la figura del garante degli animali. Il regolamento per il loro benessere è vigente dal 2017. Però in questo non è nominata la consulta istituita dal 2007. Essendo inoltre in procinto di inserire la figura del garante abbiamo inserito entrambe nel regolamento».

Latini ha poi spiegato chi farà parte di detta consulta: «Il sindaco o uno dei suoi delegati, il garante, il dirigente comunale competente per funzione o un suo delegato, il dirigente del servizio veterinario di Ast Ancona o un suo delegato, il presidente di ciascuna associazione iscritta nel registro, oltre ad altre presenze ritenute opportune dal garante. La consulta avrà inoltre valore consultivo e di norma sarà chiamata a riunirsi una volta l’anno».

Inoltre «la figura del garante sarà su base volontaria. Il suo nome verrà proposto dalla consulta stessa e verrà poi nominato dal sindaco. Sarà il referente dell’amministrazione comunale, essendo stata concepita come una figura di riferimento per i cittadini.

Carla Mazzanti, Fdi

Infine Carla Mazzanti di Fratelli D’Italia ha proposto una mozione relativa alla ‘sensibilizzazione per una corretta relazione uomo-cane e a una sua detenzione responsabile e consapevole’. «Il cane – la consigliera di Fdi ha iniziato a esporre partendo da un’ampia quanto opportuna premessa – è un vero e proprio amico dell’uomo, ma anche un autentico strumento di salute in grado di esercitare benefici psico-fisici per chi lo detiene, soprattutto nell’ambito della prevenzione. Oggi sempre più famiglie accolgono un cane nelle proprie case. Ciò influisce a livello emotivo risultando essere tra le altre cose anche fedeli compagni per anziani e bambini».

Inoltre «Il cane permette di tenere stili di vita più sani, aiutando in malattie come quelle cardiovascolari, il diabete, recuperi post traumatici e combatte la sedentarietà. Aiuta poi a ridurre depressione e isolamento sociale grazie a un autentico scambio affettivo inducendo il padrone a uscire quotidianamente. E di ciò ne giova anche il sistema sanitario».

Adesso il punto chiave: «Non possiamo però sottovalutare – fa notare Mazzanti – gli ultimi gravi fatti di cronaca che li hanno visti protagonisti e che costituiscono la punta dell’iceberg di eventi ancor più gravi. Considerato quindi che questi tristi eventi pongono all’attenzione il fatto che spesso il padrone non è in grado di gestire il proprio cane in maniera consapevole per quanto riguarda la convivenza sociale, il rispetto degli ambienti e degli spazi comuni per il rispetto e la tutela della sicurezza e della salute pubblica, si chiede che sindaco e giunta si impegnino a sensibilizzare nel merito a una gestione più responsabile e consapevole, sin dalle scuole primarie con tanto di percorsi formativi tenuti da esperti, notificando nel sito del comune tutti gli atteggiamenti da tenere».

Sul tema l’assessora Orlanda Latini ha concluso: «Questa mozione (passata con la maggioranza assoluta, ndr) ha messo d’accordo maggioranza e minoranza e dimostra che quando ci sono interventi concreti nell’interesse del cittadino ci ritroviamo tutti d’accordo. Sono molto contenta di questo.

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