«Per l’Italia, le Marche esprimono una grande forza. La nostra regione viene considerata a livello nazionale un punto di riferimento per Fratelli d’Italia: abbiamo il governatore, 4 parlamentari e un sottosegretario all’Economia, il commissario alla ricostruzione, abbiamo una classe dirigente forte e capace che sta contribuendo a cambiare l’Italia. Un anno e mezzo fa nessuno conosceva e aveva presente i problemi della nostra regione, dall’alluvione, alla continuità territoriale dell’aeroporto, fino all’isolamento infrastrutturale. Poi, però, sono arrivati 400 milioni per l’alluvione grazie al presidente del Consiglio, i 9 milioni della continuità territoriale, 532 milioni per l’accordo di coesione, e soprattutto ci sono le risorse infrastrutturali» Lo ha ricordato oggi pomeriggio la deputata Lucia Albano (FdI), sottosegretaria al Mef con delega alla ricostruzione post-sisma, intervenendo a ‘Caffè del Corso’ di Osimo all’aperitivo tricolore organizzato dal partito di Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia sostiene, insieme alle Liste Civiche Osimo, il candidato sindaco Francesco Pirani per le Comunali dell’8 e 9 giugno. All’incontro hanno partecipato oltre a lui, la coordinatrice osimana di FdI Michela Staffolani, il consigliere regionale Marco Ausili e il deputato Stefano Benvenuti Gostoli. Assente invece per altri impegni Carlo Ciccioli, coordinatore provinciale di FdI, consigliere regionale nonché candidato per FdI alle Europee nell’election day.
Albano ha esordito ricordando nel tempo i tanti punti di contatto che la legano ad Osimo «Alla Basilica di San Giuseppe da Copertino, venivo spesso a 14 anni per l’inizio dell’anno scolastico poi è diventato un luogo familiare, mia sorella vive qui. – ha rivelato – Anche le elezioni amministrative di Osimo hanno una valenza importantissima per la svolta e la crescita del nostro partito. Quando abbiamo iniziato a governare ci avevano tacciato per la sciagura di questo Paese. Se fossimo andati al governo, si diceva, ci sarebbe stato lo sfaccio dei conti pubblici, l’economia sarebbe crollata, ci saremmo trovati isolati a livello internazionale. Non è stato così e non lo è stato tanto più per le Marche. Faccio parte del Cipes, che si riunisce con cadenza mensile e ora, ogni volta, ci sono sempre dei punti riguardanti i nostri assetti viari come la Pedemontana, la galleria della Guinza. Abbiamo riaperto situazioni bloccate da 30 anni. La Guinza, galleria di 7 km che collega le Marche all’Umbria finalmente è stata riaperta e sarà realizzata anche la seconda canna. Abbiamo lavorato moltissimo per la ricostruzione post-sisma con il Commissario Guido Castelli. E’ diventata uno dei punti di forza ed è il secondo cantiere più grande d’Europa, è la possibilità di creare una nuova ricostruzione pubblica e privata».
Inevitabile, nel corso dell’incontro elettorale, un passaggio sull’argomento più d’attualità nei resoconti politici. «Abbiamo anche fatto la riforma del fisco. In questi giorni ci sono stati elementi di polemica sulla reintroduzione del redditometro. Un tema che ha avuto un comunicazione forse non corretta, ma non essendo così chiaro il meccanismo che innesca a favore del contribuente, il presidente Meloni ha voluto sospenderlo per andare ad approfondire di più. Il viceministro Leo in maniera incredibilmente rapida sta lavorando perché ci sia un rapporto con il fisco che possa essere di sostegno a chi ha problemi e vuole pagare. Altro discorso invece è quello di chi vuole evadere le tasse, noi dobbiamo redistribuire quelle che sono le ricchezze e quindi all’evasione non diamo scampo» ha assicurato Lucia Albano. Quanto al decreto Coesione «che seguirò personalmente al Senato nella prossima settimana» la sottosegretaria ha spiegato che sarà uno strumento utile per sostenere e promuovere l’occupazione di giovani e donne. Albano, che ha anche affrontato la questione della denatalità in Italia, si è detta inoltre pronta con il governo a combattere «di fronte a questa ondata di follia ideologica sulle case green che viene presentata dall’Europa con la recente direttiva. L‘ambiente deve essere custodito e ma con l’uomo dentro. Ecco perché dobbiamo capire come le case soprattutto antiche devono diventare green e soprattutto capire chi paga, perché abbiamo visto quello che è successo quando è lo Stato a pagare per tutti. La voragine del superbonus non ha aiutato neanche i ceti meno abbienti e siamo arrivati a quasi 20 miliardi di truffe scoperti dalla Guardia di Finanza»
La parlamentare ha quindi rammentato che il governo ha stanziato in bilancio 134 miliardi di euro per la Sanità. «Il ministro Schillaci sta lavorando per togliere il tetto nell’assunzione del personale nell’ospedale che vige da più vent’anni. Oggi le cooperative cooperative dei ‘gettonisti’ costano più dei medici assunti in organico. Poi c’è tutto uno studio sulle liste d’attesa, uno dei problemi sedimentati in anni e anni di mancanza di programmazione. Al Ministero all’Economia, io in particolare poi sto lavorando con l’avallo di Palazzo Chigi alla valorizzazione dei beni pubblici immobiliari e su questo c’è una possibilità enorme di lavoro in ogni territorio per poter valorizzare i nostri beni pubblici nella direzione di creare nuove case per le giovani coppe, e senior housing o senior living per ricostruire con servizi le comunità per gli anziani. Sull’Economia sociale il nostro impegno è rivolto alle associazioni e fondazioni del Terzo Settore per farlo diventare un modello italiano da portare in Europa. Questi ultimi due temi saranno importanti anche per le realtà locali». E qui ha lanciato la volata a Carlo Ciccioli «che in questa tornata elettorale ha la possibilità reale di essere eletto a Strasburgo per completare un filiera istituzionale a vantaggio di un comunità che sta lavorando per una visione partendo da diversi livelli, dal singolo territorio fino all’Europa» ha detto
La sottosegretaria ha infine elogiato il candidato sindaco Francesco Pirani .«Mettere a disposizione le proprie competenze, esperienze, le proprie conoscenze per il territorio è un atto di coraggio e non è scontato metterci la faccia» ha sottolineato dicendosi sicura che diventerà il primo cittadino di Osimo. Da parte sua Pirani è tornato a rimarcare l’importanza della filiera istituzionale «che questa sera si può riconvertire con nomi di persone, Lucia, Marco e Stefano, perché si basa anche nei rapporti interpersonali oltre che sulla condivisione di progettualità. Questo è invece mancato nel corso degli ultimi anni ad Osimo. E’ mancata soprattutto una visione che con queste sinergie potremo invece avere. In tre mesi sono successo tante cose per me e sento molto la responsabilità del ruolo: capisco l’importanza non solo di partecipare ma soprattutto di vincere. Tre mesi fa eravamo terzi su una classifica rappresentata da tre forze politiche. Oggi stiamo rapidamente raggiungendo il primo posto. In queste due settimane dobbiamo fare un grande sforzo collettivo per far cambiare passo ad Osimo e riportarla in quella posizione che gli spetta» ha concluso Pirani.
Nell’ambito della coalizione Pirani Sindaco, sempre oggi il presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino Latini, candidato al Consiglio comunale per la ‘Lista Latini’ ha avanzato una proposta di legge che individua nell’Istituto per l’Istruzione permanente Campana di Osimo, la sede di un ente regionale per studi amministrativi quale centro di riferimento nello studio, nella ricerca e nella formazione per il settore del diritto amministrativo e delle scienze amministrative. «Secondo la proposta di legge, possono aderire all’ente, oltre alla Regione, le Università marchigiane ed il Comune di Osimo. – si legge in una nota – Diverse le funzioni dell’ente secondo il documento predisposto dal presidente Latini: promozione, ricerca, sviluppo e divulgazione delle innovazioni organizzative e gestionali per l’ammodernamento delle amministrazioni pubbliche per il miglioramento della qualità dei servizi resi ai cittadini; promozione di rapporti con strutture analoghe a livello nazionale ed internazionale per la diffusione di buone pratiche; formazione continua dei dipendenti pubblici, compresi coloro che hanno la qualifica di dirigenti; promozione di attività editoriali e di pubblicazione periodica. In merito alla partecipazione della Regione all’ente, convenzione e statuto sono predisposte dalla Giunta regionale con la convenzione che stabilisce le forme di consultazione degli enti partecipanti, i rapporti finanziari tra i soggetti aderenti e l’ente, i rispettivi e reciproci obblighi». Lo statuto invece contiene le norme relative al funzionamento dell’Ente disciplinando, in particolare, funzionamento e attribuzione degli organi dell’ente e la costituzione del Comitato scientifico dell’Ente stesso. Per quanto concerne le entrate la nuova struttura può disporre dei contributi annuali degli enti partecipanti e dell’erogazione di enti pubblici o privati.
(m.p.c)
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