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“Tipicità in Blu” festival dei record:
Ancona al centro della scena
nelle sfide della blue economy (Foto)

EVENTI -  E' stata un trionfo l'edizione 2024 del progetto che ha esplorato i temi della sostenibilità coniugata in ogni ambito operativo, promosso in collaborazione con Comune, Regione, Camera di Commercio delle Marche, Univpm e Banco Marchigiano

 

 

E’ stata un trionfo l’edizione 2024, la undicesima di Tipicità in Blu che ad Ancona con il suo mare ha esplorato il tema della blue economy, declinata nelle sue molteplici sfaccettature e secondo i nuovi paradigmi. Risultati eclatanti, che fanno riflettere. Attenzione dei palinsesti Rai e Mediaset, presenza di volti noti che hanno accompagnato la narrazione del festival, partecipazione attiva di prestigiose realtà, investimenti arrivati ad Ancona da primarie entità dal bacino adriatico, a dimostrazione che i temi trattati e la visibilità ricevuta dai media nazionali sviluppano economie nuove, trasversali a quelle di settore, in ottica di cluster del blu. E non solo. Giunta al giro di boa del suo primo decennio di vita, Tipicità in Blu è stata, infatti, sostenuta e sviluppata dal contributo di oltre venticinque aziende del territorio, leader nei rispettivi ambiti di competenza, consolidandosi come prototipo di una sostenibilità intesa in senso lato.

“Un futuro più blu” è l’aspettativa che scaturisce dagli stimoli del festival, ideato e progettato dall’organizzazione di Tipicità in collaborazione con il Comune di Ancona e tanti partner istituzionali, in primis Regione e Camera di Commercio delle Marche, un partenariato scientifico ancor più solido di sempre con  Università Politecnica delle Marche, ed uno progettuale con Banco Marchigiano. Quasi venti i sodalizi e le associazioni al fianco del festival della blue economy, che quest’anno si è esteso “da mare a mare”, da un polo all’altro del “gomito” orlato dalle azzurre acque dell’Adriatico che, fenomeno più unico che raro, offre gli spettacoli di alba e tramonto sul mare concentrati in una stessa città.

Poi, ancora, il mondo della ricerca con Irbim-Cnr, il Polo Tecnologico dell’Alto Adriatico, Ecomondo da Rimini, l’Università di Trieste e l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geografia sperimentale. Sono soltanto alcuni dei fattori che hanno reso memorabile questa edizione 2024 di Tipicità in blu. “Mare, laboratorio di futuro” è il significativo slogan che ha accompagnato gli otto giorni del Festival, il doppio delle edizioni passate, con oltre trenta appuntamenti. Tipicità in Blu 2024 si è moltiplicata anche negli spazi, mettendo sotto i riflettori tanti luoghi iconici della città “dorica”, con la base degli eventi a Marina Dorica nel primo fine settimana, il Polo Espositivo alla Mole Vanvitelliana, le “giornate della blue economy” al Passetto, nella scenografica sala eventi di Unicorn. Coinvolti anche i locali della città, bar e ristoranti, con gli appositi circuiti di accoglienza turistica ed enogastronomica, che hanno proposto “aperiblu” e “menu in blu”.

Ancona al centro della scena per un futuro “più blu”, capace di coinvolgere attivamente i giovani con l’innovativo Hackathon “The Blue Way – quarantotto ore per decifrare il mare”! E poi il fascino della regata gastronomica Sailing Chef, le degustazioni di specialità adriatiche e specie aliene, le giornate della cantieristica, il focus sull’intelligenza artificiale nella nautica, i nuovi percorsi universitari sul blu, il ciclo delle acque e la depurazione, le plastiche ed i rifiuti nella logica del riuso, l’acquacoltura e le nuove metriche del valore per una società più blu. Un’autentica “tempesta di cervelli” collettiva, a Tipicità in Blu, che si è posta tante domande ed ha condiviso tanti percorsi per guardare al futuro con occhi… più blu!

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