Ubriachi, bottiglie e degrado:
il Piano, un quartiere preso a calci.
I residenti avviano una raccolta firme

Il giovane rimasto per circa 45 minuti privo di sensi a terra

Il rione del Piano sempre più allo sbando tra: ubriachi, tossicodipendenti e spaccio, gente che orina contro i portoni delle case, lancio di botti di capodanno lungo le vie e in pieno giorno nonostante sia giugno oltre a degrado di ogni genere al punto che i residenti, ormai sfiniti per vivere una situazione che va avanti da anni, e che peggiora, hanno anche avviato una raccolta firme che verrà inviata al comando della Polizia Locale e al vice sindaco e assessore alla sicurezza, Giovanni Zinni, per richiedere la presenza effettiva delle pattuglie anti degrado.

Bottiglie abbandonate nella notte

Bottiglie di birra ovunque anche questa mattina dopo le scorribande della notte trascorse, senza alcun ‘intoppo’, tra via Giordano Bruno e corso Carlo Alberto.
Anche ieri sera, al Piano, si beveva ovunque: sulle panchine, in strada, accovacciati sui muretti e il tutto, come sempre, è andato avanti per ore dato che si inizia già dalla tarda mattinata per poi proseguire come se fosse la normalità. Le conseguenze si vedono poi successivamente, con il trascorrere del tempo.

Altre bottiglie abbandonate nella notte

Un giovane straniero, inoltre, è rimasto per circa 45 minuti privo di sensi a terra, a causa di una sbornia. Disteso lungo la pista ciclabile che passa per largo Sarnano, letteralmente a bordo strada, ci si è però accorti di quel corpo solo intorno alle 5.20, quando qualcuno ha chiamato il 112 e sul posto sono intervenuti carabinieri e 118.
Non mancano poi le solite persone che dormono su giacigli posizionati qua e là lasciando rifiuti vari una volta che se ne vanno.
Una situazione, quella del Piano, che sembra essere ferma e nota solo a chi il quartiere lo vive.

al. big.

Una persona dorme in strada

Lattine di birra questa mattina in corso Carlo Alberto

Bottiglie questa mattina al Piano

Bottiglie questa mattina al Piano

Bottiglie questa mattina al Piano

Lattine e semi a terra. Corso Carlo Alberto come una pattumiera

Si beve e si orina in strada (e in pieno giorno): il Piano ancora in balia di se stesso