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Spareggio per la promozione in D,
Castelfidardo sconfitto (2-1) a Prato
nella gara d’andata

CALCIO - Locali avanti di un gol a causa di un’autorete di Imbriola che nella ripresa viene espulso, lo Zenith raddoppia su rigore ma a 10 minuti dalla fine la squadra di Giuliodori trova la rete importantissima con il neo entrato Evangelisti. Domenica prossima il ritorno

Zenith-Prato-Castelfidardo

di Andrea Cesca

Lo Zenith Prato si aggiudica il match di andata dello spareggio per la promozione in Serie D. Allo stadio “Lungobisenzio” dove la partita è stata spostata per esigenze di ordine pubblico i padroni di casa si impongono per 2 a 1 sul Castelfidardo. La prima frazione di gioco si chiude con i locali avanti di un gol a causa di un’autorete di Imbriola, nella ripresa Imbriola già ammonito prende il secondo cartellino giallo e viene espulso, lo Zenith raddoppia su calcio di rigore ma a dieci minuti dalla fine la squadra di Giuliodori trova la rete importantissima con il neo entrato Evangelisti. Domenica prossima allo stadio “Galileo Mancini” è in calendario la partita di ritorno, Cannoni e compagni in caso di vittoria per 1 a 0 salirebbero in Serie D.

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L’equilibrio che contraddistingue la prima mezzora di gioco si spezza al 29’ quando Kouassi crossa un pallone al centro dell’area e Imbriola trova uno sfortunato autogol. Lo Zenith prende coraggio, Falteri al 32’ manda fuori da buona posizione. Prima del riposo Braconi ben imbeccato da Fossi non trova la deviazione vincente.
Al quarto d’ora della ripresa la partita si complica per il Castelfidardo, Imbriola già ammonito manda gambe all’aria Falteri, l’arbitro assegna il calcio di rigore per lo Zenith ed estrae il cartellino giallo, e poi il rosso, per il difensore ospite. Dal dischetto Chiaramonti fa 2 a 0. Mister Giuliodori è costretto a ridisegnare la squadra, il Castelfidardo non demorde e al 69’ Braconi di testa fallisce una buona occasione. Il Prato va vicinissimo al terzo gol al 79’ con un’azione in solitaria di Kouassi, la palla si stampa sul palo. I fisarmonicisti trovano un gol preziosissimo pochi istanti più tardi: calcio di punizione dalla trequarti sinistra, la palla viene rimessa a centro area, Evangelisti svetta e gonfia la rete, 2 a 1.

I ritmi calano anche a causa del caldo, il Castelfidardo recrimina nel finale per un gol annullato a Sidorenco per una dubbia posizione di fuorigioco.
“Il gol di Evangelisti nel finale è stato importante in vista del match di ritorno – dice a fine gara Marco Giuliodori, allenatore del Castelfidardo – Sapevamo di affrontare una buonissima squadra, con diverse qualità soprattutto in avanti, anche se c’è un po’ di rammarico perché abbiamo commesso due leggerezze dalle quali sono scaturiti i due gol. Dopo il 2-0 abbiamo rischiato perché la squadra si è riversata in avanti e abbiamo prestato il fianco ai loro attacchi. Poi però la squadra ha ripreso a giocare, abbiamo trovato il gol con Evangelisti e poi anche il pareggio ma ci è stato annullato il gol di Sidorenco con una decisione molto dubbia. C’è un po’ di rammarico, però il fatto che è ancora tutto aperto ci lascia fiduciosi».

Al Castelfidardo basterà vincere per 1 a 0 la gara di ritorno per festeggiare la promozione in Serie D. Il regolamento prevede che salirà in quarta serie la squadra che al termine dei due incontri avrà segnato il maggior numero di reti o, in caso di parità, il maggior numero di gol in trasferta. In caso di ulteriore parità si effettueranno i supplementari, previsti i calci di rigore qualora non fossero realizzate reti nei due tempi extra (un risultato di parità con reti segnate ai supplementari premierà invece la squadra in trasferta).

***

ZENITH PRATO: Brunelli; Casini (30’ st Moretti), Castiello, Bagni, Mariani, Lunghi (34’ st Mari), Kouassy, Saccenti, Chiaramonti, Rosi (30’ st Gonfiantini), Falteri, Chiaramonti. A disp.: Pellegrini, Luka, Baskimi, Buscema, Braccesi, Dessi. All. Settesoldi.
CASTELFIDARDO: Sarti, Morganti, Fabbri, Cannoni (23’ st Nacciariti), Imbriola, Fabiani, Fossi (20’ st Evangelisti), Miotto (34’ st Pedini), Braconi, Guella, Nanapere (9’ st Sidorenco). A disp.: Schirripa, De Meo, Marzuolo, Graciotti, Niccolini. All. Giuliodori.
TERNA ARBITRALE: Giosue’ Ambrosino Torre del Greco (assistenti Cattaneo di Monza e Nasi di Reggio Emilia, quarto ufficiale Dini di Città di Castello).
RETI: pt. 29’ aut. Imbriola; st. rig. 19’ Chiaramonti (Z), 35’ Evangelisti (C).
NOTE: calci d’angolo 4-5. Ammoniti Fabbri, Saccenti, Rosi, Casini. Espulso al 63′ per doppia ammonizione Imbriola. Recupero 0’+5′.

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