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«In Europa col “Modello Marche”»
Ciccioli a Bruxelles, il Pd aspetta Morani:
«Marche non più colonia Meloni»

I COMMENTI - Il consigliere regionale di Fratelli d'Italia lascerà il posto in consiglio regionale a Mirella Battistoni: «Un successo strepitoso per il partito e per me». Elena Leonardi, coordinatrice Fdi Marche: «Straordinario il successo di Tartabini a Potenza Picena». Chantal Bomprezzi, segretaria Pd, col fiato sospeso per la possibile doppietta dopo l'elezione di Matteo Ricci: «Abbiamo invertito la rotta»

Carlo Ciccioli

«Un successo strepitoso per Fratelli d’Italia e per le Marche i 216mila voti ed il 33% dei consensi». Commenta così Carlo Ciccioli, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, che insieme al dem Matteo Ricci rappresenterà le Marche al Parlamento Europeo.

«E’ la conferma che il Modello Marche è pronto ad arrivare ai vertici delle istituzioni europee, dopo che da quasi due anni sta governando al meglio l’Italia, grazie al Presidente del consiglio Giorgia Meloni – dice Ciccioli – tutti noi abbiamo sostenuto la sua candidatura e nelle Marche e sono state oltre 76mila le sue preferenze. Un dato eccezionale, al quale si è affiancato il mio ottimo risultato: 25.878 preferenze in tutta la regione, orgoglioso delle quasi 10mila voti nella mia provincia. Un esito eccezionale che si accompagna all’apporto del partito in tutte le province marchigiane, che evidenzia compattezza e unità di intenti, caratteristiche che ci hanno contraddistinti fin dall’inizio di questa campagna elettorale. Ottimi risultati anche in Umbria e nel Lazio, con altri 25mila voti di preferenza ottenuti. Voglio ringraziare pubblicamente il mio partito, Fratelli d’Italia, che ho contribuito a fondare oltre 10 anni fa, e tutti voi, a partire dal presidente Francesco Acquaroli, i parlamentari, i consiglieri regionali, gli iscritti e tutti coloro che non mi hanno mai fatto mancare il loro appoggio e sostegno. Inizio questa nuova fase della mia attività politica certo che riuscirò a dare il mio contributo al Parlamento Europeo con impegno, coerenza ed esperienza». Ciccioli dovrebbe lasciare il suo posto in consiglio regionale alla fabrianese Mirella Battistoni, che nel 2020 si classificò al quarto posto nella lista meloniana.

Elena Leonardi

Per Fratelli d’Italia, parlando di Europee, è stato un successo praticamente in tutta la provincia (solo in due Comuni i meloniani non sono primo partito: a Gagliole e Poggio San Vicino, dove comanda il Pd) e allora esulta anche la coordinatrice di Fdi Marche Elena Leonardi, che rimarca anche il risultato della “delfina” di Acquaroli Noemi Tartabini nelle comunali di Potenza Picena. «Un grande risultato quello di Fratelli d’Italia nelle Marche che si conferma primo partito con oltre 4 punti più della media nazionale, con il 32,90% – afferma la senatrice – il centrodestra si consolida e conferma il consenso dopo la vittoria alle regionali e del comune capoluogo conquistata lo scorso anno. I risultati dei Comuni al voto confermano il successo del centrodestra con numeri straordinari come quelli di Ascoli Piceno con Marco Fioravanti e Potenza Picena con Noemi Tartabini, conferma i sindaci uscenti e i comuni già guidati dal centrodestra ed espugna in tutto il territorio numerosi centri in passato governati dalla sinistra. Al momento, con lo scrutinio ancora in corso, si intravedono ulteriori risultati positivi nelle grandi città con i candidati di centrodestra avanti a conferma della tendenza positiva nelle Marche guidate anche in Regione dalla coalizione e dal governatore Francesco Acquaroli».

Il neo sindaco di Pesaro Andrea Biancani e la segretaria del Pd Marche Chantal Bomprezzi

Gioisce anche il Pd, che oltre a festeggiare l’exploit di Ricci, attende di capire se riuscirà a portare a Bruxelles anche Alessia Morani. «Oggi festeggiamo il grande risultato del Pd e l’elezione di Matteo Ricci, primo marchigiano eletto al Parlamento Europeo sotto l’insegna del Partito Democratico delle Marche – sottolinea la segretaria del Pd Marche Chantal Bomprezzi – ma guardiamo con fiducia anche ad Alessia Morani, che ancora non sappiamo se entrerà in prima battuta a Strasburgo ma che ha ottenuto un lodevole risultato. Grazie anche a Michele Franchi per il suo impegno. Oggi è il punto di partenza per riprenderci la Regione e lo faremo tutti assieme, costi quel che costi. Siamo determinati e motivati. Le Marche non sono più colonia di Meloni, è stata invertita la rotta. Stiamo attenendo i verdetti definitivi ma la coalizione di centrosinistra, presentandosi unita, ha ottenuto vittorie importanti. A Pesaro, vinta al primo turno con Biancani; ad Osimo ed Urbino, dove si profila il ballottaggio. È la dimostrazione che questa è la ricetta giusta anche per costruire l’alternativa di governo per le Marche».

(redazione Cm)

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