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Il Comitato Porto aderisce
all’associazione nazionale
‘Verdi Ambiente e Società’

ANCONA – Spiegati oggi in conferenza stampa i motivi della scelta, «un salto di qualità, ora la nostra voce sarà più forte perché abbiamo capito che essere solo cittadini attivi non è sufficiente per avere ascolto dalle istituzioni e dall’associazionismo locale». Proseguiranno con più forza le battaglie «per incrementare azioni in difesa della salute dei cittadini, per la tutela del nostro patrimonio storico e monumentale del Porto Antico, per non farci sottrarre, con la costruzione dell’hub crocieristico, il Molo Clementino e i monumenti storici e identitari»

Un momento della conferenza stampa

 

Il Comitato Porto-Città di Ancona aderisce a Verdi Ambiente e Società – Vas Associazione di protezione ambientale apartitica e senza fini di lucro. La novità è stata ufficializzata stamattina nel corso di una conferenza stampa organizzata al bar ‘Amarcord’ di piazza della Repubblica ad Ancona. All’incontro hanno partecipato con gli attivisti del Comitato Porto, Ermete Ferraro del Direttivo nazionale di Verdi Ambiente e Società e  il presidente del Centro Territoriale Vas di Osimo, Nerina Bianchetti. Nata nel 1991 è riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente con Decreto del 29 marzo 1994, Vas è dotata di legittimazione ad agire in giudizio a tutela dei beni naturalistici, paesistici, architettonici e culturali. Le sue finalità sono rappresentate da solidarietà sociale, tutela e valorizzazione della natura, dell’ambiente e dei beni storico-culturali.

«Abbiamo ritenuto di dover fare un salto di qualità convinti che ora la nostra voce sarà più forte, perché abbiamo capito che essere solo cittadini attivi non è sufficiente per avere ascolto dalle istituzioni e dall’associazionismo locale.- spiega in una nota il Comitato Porto – La presenza delle tematiche sociali espresse da Vas è stata fondamentale per la nostra adesione, in quanto il Comitato ritiene che queste non siano marginali rispetto ai temi della natura e dell’ambiente; il cambiamento climatico in atto e l’emergenza Covid hanno dimostrato la logica concatenazione e interdipendenza di questi settori. Queste alcune delle finalità di Vas: promuovere e favorire le iniziative che, nel rispetto dei valori e dei diritti umani civili e sociali e nella salvaguardia del patrimonio naturale e storico-culturale, consentano l’equo impiego di risorse disponibili, per il superamento degli squilibri economico-sociali; promuovere e favorire una cultura ambientalista, eco-solidale ed eco-pacifista; promuovere e favorire le iniziative volte alla tutela della salute, intesa come bene individuale e collettivo; promuovere e favorire la valorizzazione del patrimonio ambientale, naturalistico, paesistico, architettonico, monumentale, storico e culturale del paese. E ancora: promuovere e favorire le iniziative volte a prevenire ed a contrastare ogni genere di inquinamento dell’ambiente; romuovere ed organizzare campagne di opinione e di denuncia volte alla tutela dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico ed artistico; promuovere e favorire le iniziative volte a garantire un assetto del territorio coordinato e compatibile con i valori ambientali, paesistici, architettonici e monumentali, storici, artistici e culturali e con la tutela della salute; promuovere e favorire la partecipazione attiva dei cittadini alla determinazione delle scelte riguardanti il territorio e le sue risorse» sottolinea il comunicato.

Il Comitato Porto-Città si è costituito spontaneamente nel 2022 proprio per questi scopi ed attività. «Ora iniziamo un nuovo percorso aperto a tutte le associazioni di Ancona che si riconoscono in questi obiettivi e finalità, per incrementare azioni in difesa della salute dei cittadini, per la tutela del nostro patrimonio storico e monumentale del Porto Antico, per non farci sottrarre, con la costruzione dell’hub crocieristico, il Molo Clementino e i monumenti storici e identitari lì presenti.- prosegue la nota del Comitato Porto Città di Ancona – Ancona è il luogo in cui abbiamo scelto di vivere e di abitare. La nostra salute e la qualità della nostra vita passa anche attraverso la tutela del nostro territorio così ricco di bellezze ambientali, paesaggistiche e monumentali. Ogni cittadino si riconosce e si sente tutelato dall’art. 41 della nostra Costituzione che recita: L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali. La chiarezza del dettato costituzionale è tanto più forte in questi tempi in cui i cittadini percepiscono la distanza tra le modalità decisionali delle istituzioni pubbliche, che tendono sempre più a trovare soluzioni con atti interni quasi mai offerti al confronto pubblico, e le loro istanze e preoccupazioni che spesso rimangono inascoltate» conclude il comunicato del Comitato Porto-Città di Ancona.

 

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