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Portonovo, sosta selvaggia
e multe nonostante la Zac

ANCONA - Per gli automobilisti indisciplinati ne sono state staccate più di una quarantina solo in questo fine settimana. Veicoli posteggiati in divieto lungo la Provinciale del Conero ma anche a valle della baia

Il ‘semaforo’ di Portonovo che delimita l’area Zac

 

La stagione balneare sta entrando nel vivo a Portonovo dove la sosta selvaggia continua a regnare sovrana nonostante l’apertura dei 460 stalli del parcheggio  ‘Pieri’ che si aggiungono a quelli dei posteggi pubblici, tutti a pagamento, e l’attivazione della Zac. Piovono, però, anche le multe per gli automobilisti indisciplinati. In questo fine settimana ne sono state staccate più di una quarantina:  ieri una ventina e altrettante oggi, 14 solo nel pomeriggio per i veicoli posteggiati in divieto lungo la Provinciale del Conero ma anche a valle. Il monitoraggio dei flussi di veicoli nella nuova Zona ad Accessibilità (Zac) è iniziato da giugno ma senza l’attivazione del sistema elettronico di lettura delle targhe e senza il database  che permetta attraverso i tablet di aggiornare afflusso e capienza ai parking, la situazione-accessi alla baia di Ancona resta complicata da governare.

Immancabile la pioggia di multe per le auto in divieto di sosta lungo la strada provinciale (Archivio)

Ad aprile l’Amministrazione Silvetti, su proposta del vice sindaco Giovanni Zinni, ha deciso di attivare alcuni progetti ritenuti prioritari che risultano in linea con il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. Il documento istruttorio dello “Scenario di Piano” compreso nel Pums ha evidenziato la forte pressione da traffico automobilistico su Portonovo e, conseguentemente, la necessità, espressa anche dal tavolo di confronto con gli operatori, di attivare politiche di riduzione della pressione veicolare privata sulla baia, attraverso il sostegno al trasporto pubblico locale e la razionalizzazione dell’accesso in relazione alla disponibilità dei parcheggi a monte e a valle.

Si è concretizzata così l’idea di di istituire la Zac a Portonovo dal 2024 al 2026. Progetto condiviso con gli operatori della baia, per il quale, in occasione di specifici incontri ed è stato definito anche un calendario specifico. Per l’estate 2024 sono programmate 52 attivazioni della Zac nelle giornate ritenute più critiche, da giugno a settembre. Nel dettaglio, oltre ai 10 test di giugno, per tutto luglio saranno in totale 16 i giorni considerati a ‘bollino rosso’ per gli accessi dei veicoli di bagnanti, operatori balneari, lavoratori e fornitori che diventeranno 21 ad agosto e 5 a settembre. In queste circostanze di potenziale sovraffollamento  la Zac scatterà dalle ore 8 alle 19 con la selezione dei veicoli attiva se i parcheggi a valle diventeranno saturi.

In questa prima fase considerata sperimentale sono stati previsti controlli allo svincolo con la Sp 1 in connessione con il riempimento dei parcheggi pubblici a valle e il potenziamento del trasporto pubblico dedicato alla baia anche per i quasi 400 operatori che vi lavorano. «Il controllo, effettuato da personale dell’attuale gestore dei servizi di Portonovo coordinato da personale di Ancona Servizi e con il supporto della Polizia locale, produrrà l’effetto di dirottare presso i parcheggi a monte i veicoli, sia pubblici che privati, che non hanno la disponibilità di uno stallo di sosta garantito a valle. – si legge nella delibera di giunta del 23 maggio scorso – In questo modo si intende eliminare l’accesso incontrollato ed il traffico “passivo” all’interno della baia, oltre a garantire gli standard di sicurezza richiesti nell’ambito dei Piani della Protezione Civile».

E’ stato inoltre previsto «il censimento dei veicoli diretti presso i parcheggi delle strutture private con specifico riferimento: agli operatori (titolari e dipendenti), ai fornitori, ai turisti stagionali, attraverso la costruzione di un database delle targhe e dei periodi di transito, e con la diretta collaborazione degli operatori della baia di Portonovo» prosegue l’atto di giunta. «Nel corso delle stagioni successive e sulla scorta delle risultanze della sperimentazione e sulla base delle risorse disponibili, il controllo verrà perfezionato con l’introduzione di sistemi automatizzati, sia per la costruzione del database per i veicoli autorizzati al transito, sia per il controllo del varco a monte della baia» puntualizza la delibera dell’esecutivo comunale. Agli uffici comunali è già stato dato mandato di coordinare i diversi interventi necessari all’attivazione della sperimentazione, «valutandone i risultati al fine di perfezionare progressivamente le misure di controllo degli accessi alla baia» specifica infine  la delibera di giunta.

(m.p.c.)

Alcuni passaggi dello studio per lo “Scenario di Piano” che comprende anche la Zac di Portonovo, redatto dalla Società Sintagma Srl, aggiudicataria dell’incarico di redazione del Pums di Ancona

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