E’ stato allontanato con divieto di avvicinamento e applicazione del braccialetto elettronico con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati.
Gli episodi, commessi da un 28enne, erano nei confronti della mamma che divideva con lui lo stesso appartamento.
Il provvedimento è stato eseguito dai poliziotti della Squadra Mobile ed emesso dal Gip del tribunale di Ancona.
E’ previsto inoltre il divieto di avvicinamento alla donna ad una distanza non inferiore ad 1 chilometro, con l’applicazione appunto del braccialetto elettronico.
In particolare, il giovane indagato, dopo essere stato allontanato dall’abitazione dove conviveva con sua madre, non potrà più avvicinarsi alla donna e, nel momento in cui dovesse incontrarla o incrociarla casualmente, dovrà allontanarsi immediatamente in modo da non avere alcun contatto personale o anche solo visivo, senza seguirla e senza rivolgerle la parola.
Da quanto appreso dagli investigatori della Squadra Mobile durante la fase delle indagini preliminari il giovane, a partire dal 2019, avrebbe abitualmente maltrattato la madre insultandola e minacciandola di morte.
All’esito dell’attività investigativa, il Gip di Ancona ha accolto la richiesta avanzata dalla procura dorica, disponendo l’applicazione della misura cautelare che è stata eseguita dagli agenti dopo aver raggiunto il ragazzo nel luogo di lavoro dove si trovava.
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