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«L’imprenditore Francesco Agnello
nuovo proprietario dell’Us Ancona srl»

CALCIO - Nota diffusa dall'attuale presidente del cda Tony Tiong, il closing dell'operazione con il passaggio del controllo del club si è tenuto stamattina nello studio del notaio Lauro Gallori a Roma. «Entro l'inizio della prossima settimana verranno formalizzate le nuove cariche sociali, l'organigramma e il progetto sportivo». L'analisi dell'avvocato Eduardo Chiacchio, uno dei principali esperti di diritto sportivo in Italia: «Il problema va al di là delle difficoltà economiche»

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Tony Tiong

 

di Andrea Cesca

Conclusa l’operazione di “cessione del controllo della società di calcio Us Ancona srl”. Lo annuncia una nota per conto dell’attuale presidente del cda Tony Tiong: «la nuova proprietà della società Us Ancona srl è rappresentata dall’imprenditore dottor Francesco Agnello e comunica che, entro l’inizio della prossima settimana, verranno formalizzate le nuove cariche sociali, l’organigramma e il progetto sportivo», scrivono per conto del malese gli avvocati Stefano Giangrande, Simone Riva e Niccolò Cortelazzi.

Il closing dell’operazione con il passaggio del controllo del club all’imprenditore campano si è tenuto stamattina presso il notaio Lauro Gallori in Roma, “con l’assistenza lato acquirente dello Studio Galoppi & Partners insieme all’advisor dottor Marsella e, lato venditore, da chi scrive insieme agli Studi Ontier Italia e Olg e al commercialista, dottor Ripa».

Nato a Torre Annunziata, sessant’anni, Francesco Agnello è stato ribattezzato il “Re delle acque minerali”. In passato il suo nome era stato accostato a Salernitana, Avellino, Casertana, Reggina e ultimamente Barletta. Con quali prospettive il nuovo proprietario dell’Ancona avrebbe acquistato la società? «L’Ancona di Agnello non ha nessuna possibilità di essere ammessa in Serie D a meno che nel frattempo non abbia presentato ricorso al Tar o al Collegio di Garanzia, in quel caso la partita potrebbe essere ancora aperta – afferma Eduardo Chiacchio, noto avvocato partenopeo uno dei principali esperti di diritto sportivo in Italia – Diversamente quella Ancona potrebbe ripartire dalla Prima o Seconda categoria».
Chiacchio, che recentemente ha difeso i diritti della Vis Pesaro e in passato anche quelli di Maceratese, Fano e della stessa Ancona ai tempi del compianto Ermanno Pieroni, esprime la sua opinione anche sull’esclusione della squadra dal campionato di Serie D: «C’è qualcosa di strano, pur non conoscendo nei dettagli la situazione mi viene da pensare che il problema della mancata iscrizione dell’Ancona al campionato di Serie C non sia dovuto a problemi di natura finanziaria, di solito è la fidejussione la difficoltà principale, l’Ancona calcio aveva versato regolarmente i 350mila euro. Se, come immagino, non è stata svincolata la fidejussione della passata stagione, si arriva a 700mila euro. L’Ancona non si è iscritta per 430mila euro di stipendi non pagati. E’ un problema che va al di la della difficoltà economica secondo me. L’Ancona non era inadempiente, non era mai stata deferita per mancati versamenti Inps e Irpef, a naso mi viene da pensare che le ragioni della mancata iscrizione siano da cercare altrove».
Il sindaco di Ancona Daniele Silvetti, ricoverato in ospedale per accertamenti dopo il malore accusato ieri, segue le vicende sportive, anche se non al meglio. «Tornerò presto amici tra queste mura ma sopratutto in mezzo a voi – ha fatto sapere sui social – Vi chiedo solo qualche giorno di pazienza e sarò più pronto di prima. Grazie davvero a tutti». Un problema in più per l’Ancona calcio in questo momento di difficoltà. Il primo cittadino a proposito dell’imminente passaggio di proprietà dell’Ancona di Tiong ad Agnello aveva così commentato: «Oramai non ci sorprendiamo più di nulla, per noi è irrilevante. La vecchia proprietà non l’ho sentita più dall’incontro avvenuto la scorsa settimana a Bologna».
Il Comune di Ancona, ricordiamo, ha diffuso un avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazione di interesse da parte di società per l’iscrizione della squadra di calcio in rappresentanza del comune di Ancona a un campionato dilettantistico per la stagione sportiva 2024-2025, Serie D o Eccellenza. Il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse è alle ore 9 del 1 luglio

(Ultimo aggiornamento alle ore 17.30)

 

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