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Servizio Dipendenze patologiche,
creato un mosaico
dall’attività di laboratorio artistico

SENIGALLIA - L'opera è stata apposta nell’atrio esterno del dipartimento dell'ospedale

Il mosaico realizzato all’ospedale di Senigallia dal Servizio della Dipendenze patologiche

 

Un mosaico delle dimensioni di circa 3 metri per 60 centimetri fa bella mostra di sé nell’atrio esterno del Servizio Territoriale Dipendenze Patologiche dell’ospedale di Senigallia. Il lavoro è frutto di un laboratorio attuato dal Stdp di Senigallia in collaborazione, ormai storica, con la Polo 9 Società Cooperativa Sociale-impresa sociale e la nuova cooperazione con l’Associazione Mosaichiamo la Città di Marotta. «All’interno dei percorsi assistenziali integrati e personalizzati di tipo farmacologico, psicoterapeutico e socio assistenziale, dal 2022 l’equipe multidisciplinare del Stdp ha avviato infatti diverse tipologie di attività tra cui dei laboratori, in particolare questo di mosaico, un percorso che ha permesso ai partecipanti, entusiasti e coinvolti, di poter realizzare un lavoro ed esprimere la propria espressione artistica attraverso attività manuali. – fa sapere una nota dell’Ast Ancona – Il momento celebrativo ha visto la presenza della Direzione Strategica Aziendale della Ast Ancona, dell’amministrazione comunale di Senigallia e dei vari attori del progetto e delle associazioni che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera».

Le diverse attività laboratoristiche tra cui quella del mosaico, rappresenta uno “spazio” ed un “tempo” creato per permettere, alle persone che ne prendono parte, di disporre di momenti di socializzazione, impegnandole in attività manuali e ricreative e di sentirsi parte di un progetto, in questo caso di un progetto di abbellimento di un luogo deputato alla cura dove il termine “cura” viene assunto nell’accezione più ampia del termine, ovvero curare attraverso il prendersi cura dello spazio e del tempo che si abita, uno strumento terapeutico per migliorare il proprio stato di benessere fisico, psichico e sociale.

Il Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’Ast di Ancona, a valere dei fondi regionali dedicati, ha attivato tutta una serie di progettualità volte a migliorare il proprio assetto organizzativo ed operativo ed in particolare a fornire risposte sempre più differenziate per rispondere alla molteplicità dei bisogni di quella fascia di popolazione portatrice di vecchie e nuove forme di dipendenza in carico al proprio servizio. «La Regione sta rivolgendo grande attenzione al tema delle dipendenze patologiche che purtroppo dopo la pandemia di Covid-19 stanno interessando con sempre maggiore frequenza anche le fasce giovanili della popolazione. La riabilitazione è essenziale, non solo per la salute di queste persone, ma anche per le loro famiglie, oltre che per l’intera società» commenta il vice presidente della Giunta e assessore della Regione Marche con delega alla Sanità, Filippo Saltamartini.

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