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L’incrocio pericoloso di San Biagio,
l’impegno di Renato Frontini:
«Serve un tavolo di confronto»

OSIMO - L'imprenditore del settore agricolo, ex presidente locale di Confcommercio è stato eletto in Consiglio comunale tra le file di maggioranza e manterrà la promessa per trovare soluzioni migliorative per l'intersezione tra via d'Ancona, via Montegallo e via Colle San Biagio, teatro di incidenti. Lavori in stand by per il Ridotto del teatro La Nuova Fenice dove è stata scoperta una cavità antropica non presente in cartografia

L’incrocio tra via d’Ancona, via Montegallo e via Colle San Biagio nell’omonima frazione di Osimo

 

Domani mattina alle 9.30 l’insediamento formale con la cerimonia delle consegne tra l’ex sindaco Simone Pugnaloni e il sindaco Francesco Pirani a Palazzo comunale, anche se a tutti gli effetti il nuovo primo cittadino di Osimo è operativo da giorni.

Renato Frontini nel video girato a margine dell’incrocio più pericoloso di San Biagio

Tra i primi problemi ai quali dare risposte, quello della viabilità della frazione di San Biagio e dei cantieri-mangia parcheggi in centro storico. L’incrocio tra tra via d’Ancona (la ex Ss 361), via Montegallo e via Colle San Biagio, in cima a una salita e con scarsa visibilità è uno di quei nodi viari che cerca soluzione veloci. Lo porterà all’attenzione della nuova Amministrazione comunale Renato Frontini, eletto in Consiglio comunale di maggioranza (il più votato di FdI) e assessore comunale in pectore consiglio. Imprenditore nel settore agricolo ed ex presidente di Confcommercio Osimo, Frontini in un video messaggio durante la campagna elettorale ha mostrato la pericolosità dell’intersezione stradale. E a ragione considerato che pochi giorni fa nella zona sono stati registrati gli ennesi incidenti stradali. «Mi impegno a a chiedere agli enti competenti un tavolo di confronto e di incontrare i residenti in un consiglio di quartiere per illustrare le soluzioni fattibili per i tecnici» spiega Frontini.

In centro storico invece il cantiere per il consolidamento statico di di Palazzo Campana, lesionato dal terremoto del 2017, ha fagocitato molti parcheggi in piazza Dante. I lavori stanno procedendo a ritmo serrato ma non termineranno prima della fine dell’anno. In stand by invece l’intervento di riqualifìcazione del ridotto del teatro La Nuova Fenice, negli ex magazzini Campanelli. Il direttore dei lavori ha disposto la sospensione dei lavori, in quanto nell’area di cantiere si è rinvenuta una cavità antropica nel sottosuolo, non presente in cartografia e non rilevata durante i sondaggi geologici. In via 5 Torri, durante i lavori per la realizzazione della condotta fognaria di scarico è emersa la presenza di questa cavità interferente con il sistema strutturale di fondazione del progetto definitivo/esecutivo approvato con deliberazioni della Giunta comunale nel 2022 e 2023. E’ stata pertanto concessa una proroga di ultimazione dei lavori da parte dell’impresa esecutrice al massimo per il 20 settembre.

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