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La cordata c’è e salva l’Ancona:
si riparte dalla Serie D
con Guerini presidente e Gadda allenatore

ASSEMBLEA PUBBLICA in Curva Nord - Al Del Conero arriva la notizia tanto attesa: l'ex presidente Stefano Marconi ha provveduto al versamento di 400mila euro a fondo perduto con assegno circolare che domani il sindaco Silvetti porterà in Figc. Ecco i primi nomi del nuovo assetto societario (FOTO/VIDEO)
Ancona calcio: il sindaco Daniele Silvetti al Del Conero

Il sindaco Daniele Silvetti, in piedi, al Del Conero. Alla sua sinistra l’assessore Daniele Berardinelli e Jacopo Toccaceli, Componente effettivo della 7^ Commissione Consiliare Permanente. A fianco, una rappresentanza di tifosi

di Andrea Cesca (foto di Giusy Marinelli)

Si chiamerà SSC Ancona, il presidente sarà l’ex allenatore Vincenzo Guerini, guida tecnica affidata a Massimo Gadda. Termina in gloria l’assemblea pubblica organizzata questa sera nella Curva Nord dello stadio Del Conero, il tempio del tifo dorico.

Prima che il sindaco di Ancona Daniele Silvetti parli al popolo biancorosso si diffonde la voce che Stefano Marconi, ex presidente dell’Anconitana, fondatore e presidente della Rays, ha provveduto al versamento di 400mila euro a fondo perduto con assegno circolare che domani Silvetti porterà in prima persona in Figc a Roma per chiedere l’iscrizione in sovrannumero in Serie D.

Lo stesso Marconi ha anche precisato: «Tra gli imprenditori interpellati dal sindaco Silvetti c’è anche Stefano Marconi (affermazione corretta) pur non avendo mai preso impegni. Non e’ vero che a capo della cordata di imprenditori o comunque in una posizione apicale ci sarebbe Stefano Marconi. Non mi sono mai proposto per fare il presidente. Anzi ho comunicato al sindaco Silvetti che non intendo ricoprire la carica di presidente. Né avere ruoli gestionali. Non è chiaro quale apporto economico per ciascun imprenditore verrà messo a disposizione della nuova matricola. Io sono disponibile a partecipare come sponsor».

In curva partono i cori, viene esposto uno striscione: “Di cadute e fallimenti ce ne vogliamo dimenticare serietà e fatti per poterci riconquistare … uniti e fieri pronti a ricominciare “rispetto” per questa antica città di mare!” Poi comincia l’assemblea, il primo intervento è di uno dei rappresentanti della Curva Nord, poi prende la parola Silvetti seduto al fianco di Daniele Berardinelli, assessore agli impianti sportivi e Ancona calcio. «Andrò personalmente a Roma per portare la documentazione necessaria per iscrivere l’Ancona in soprannumero in Serie D – dice il sindaco – La squadra si chiamerà SSC Anconail presidente pro tempore è il dottor Gianluca Brilli ma a giorni sarà Vincenzo Guerini, l’allenatore Massimo Gadda. I 400mila euro a fondo perduto sono stati messi a disposizione da Stefano Marconi, Aniello D’Auria ha garantito 100mila euro per sostenere le spese per il settore giovanile in Serie D. Non esisterà un’altra Ancona oltre a questa» dice Silvetti che non ha escluso forme di collaborazione con Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, con il quale ha buoni rapporti.

Il nuovo assetto societario sarà definito dopo l’8 luglio, per il momento ne fanno parte Corrado Cori, Sergio Cori, Stefano Marconi, il maceratese Massimiliano Polci e Aniello D’Auria. Viene fatta la votazione per alzata di mano per la concessione dei marchi (c’è il presidente Marco Lelli), la linea del sindaco viene sposata appieno dalla tifoseria che non risparmia attacchi nei confronti della vecchia dirigenza in particolare Roberta Nocelli, Mauro Canil e Tony Tiong. Bisognerà aspettare l’opinione della Covisod che dovrà esaminare la documentazione. Sul centro sportivo Silvetti ha rimandato risposte a dopo il 4 luglio. Sulle note di Gente di mare cantata da Umberto Tozzi e Raf termina la serata. L’Ancona sportiva guarda al futuro con rinnovata fiducia dopo un mese di grande sofferenza.

La votazione per alzata di mano

Da sinistra: il vicesindaco Giovanni Zinni e gli assessori Angelo Eliantonio, Marco Battino e la consigliera comunale Francesca Bonfigli

 

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