La costa marchigiana ha ospitato la nuova edizione della Regata Per La Vita. La manifestazione sportiva è giunta alla sesta edizione ed è nata nel segno della beneficenza e della prevenzione delle gravi malattie. Come ogni anno, è promossa dalla Clinica Oncologica dell’Università Politecnica delle Marche – AOU delle Marche, insieme a Marina Dorica di Ancona, il Club Nautico di Senigallia, la Lega Navale di Senigallia, la Federazione Italiana di Vela – X Zona, One Health Foundation e l’armatore e campione di vela Alberto Rossi.
Le 33 imbarcazioni in gara sono partite da Senigallia alle ore 12 per arrivare a Marina Dorica. Alle ore 18 di domenica si è tenuta a Marina Dorica la cerimonia di premiazione alla presenza delle istituzioni, degli equipaggi, delle associazioni di volontariato e dei pazienti. I fondi raccolti durante l’intera manifestazione andranno a sostenere le associazioni oncologiche di volontariato attive nelle Marche.
«Anche quest’anno abbiamo deciso di promuovere un’iniziativa basata sullo sport della vela – ha sottolineato la prof.ssa Rossana Berardi, Ordinario di Oncologia all’Università Politecnica delle Marche, Direttrice della Clinica Oncologica dell’AOU Marche e Presidente di One Health Foundation -. Come sempre abbiamo anche svolto durante l’intera iniziativa un’attività intensa di informazione sulla prevenzione delle malattie, nell’ottica della One Health, ovvero della salute globale, in cui la prevenzione rappresenta un elemento dominante. Infatti, attraverso stili di vita sani, come la costante attività fisica, è possibile prevenire tante patologie al nostro organismo, quali quelle oncologiche. Obiettivo di questa manifestazione è anche quello di promuovere una cultura della salute. Ringraziamo tutti i promotori e i sostenitori di questa sesta edizione, gli equipaggi e i volontari che hanno reso possibile una manifestazione che sta diventando un punto di riferimento anche a livello e nazionale. Grazie ai fondi raccolti potremmo sostenere per un altro anno attività a supporto delle associazioni di volontariato attive sul territorio regionale, che sostengono concretamente i pazienti e i loro caregiver».
«La Regata per la Vita arriva alla sua sesta edizione – ha aggiunto Alberto Rossi -. L’equipaggio è quello della prima ora arricchito dalla presenza di nuovi partecipanti di grande qualità. Le barche iscritte alla prima edizione ci sono tutte ed insieme a loro tanti nuovi arrivati. Qualsiasi grande evento sportivo aspira ad ottenere questi risultati, ma il nostro nasce con una filosofia diversa: è la conferma che il progetto può contare su presupposti vincenti che ne hanno sancito il successo, e continua ad attirare l’attenzione di tanta gente che va per mare. L’aria che si respira prima, durante e dopo la regata è stupenda. I regatanti scendono in acqua per competere, per tagliare per primi il traguardo, ma ben consci che la loro partecipazione contiene un significato ancor più importante del primo posto sul podio. La professoressa Rossana Berardi e i suoi stretti collaboratori, pur travolti dai mille impegni professionali, riescono a trovare spazio per dedicarsi anche all’organizzazione della Regata per la Vita portando ogni anno elementi di novità ed interesse. Siamo stati in tanti sulla linea di partenza e tutti orgogliosi di far parte della squadra».
«Sette luglio: Sesta Regata per la Vita, un appuntamento atteso anche quest’anno. Le nostre Dragonesse sono presenti non solo alla partenza a Senigallia, ma partecipano anche con una imbarcazione: un grande lavoro di squadra che crede nei valori del benessere, del corretto stile di vita, della prevenzione, obiettivi che si fondono anche alle regole e ai valori del mare. Noi continueremo ad esserci e a crederci» hanno sottolineato Ivonne Rispigliati (Capitana delle Dragonesse della Squadra A Dragon For Life) con Daniele Montali (Presidente Lega Navale di Falconara Marittima) e Marisa Carnevali (Presidente Fondazione Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche ETS).
«Siamo arrivati alla sesta edizione di questo evento di solidarietà, dove il mondo dello sport si affianca al volontariato e ne sponsorizza la formazione – ha affermato Renato Bisonni, Direttore UOC Oncologia Medica AST Fermo, Coordinatore con la Berardi della rete della Marcangola. «A nome della Marcangola ringrazio organizzatori e partecipanti di questa edizione nel testimoniare la forza di questo sodalizio”. Anche quest’anno è un piacere per la Marina Dorica partecipare all’organizzazione della Regata per la Vita – afferma Alessandro Domogrossi, Direttore di Marina Dorica. – In un anno per noi speciale, in cui celebriamo il 25º anniversario del porto turistico della città di Ancona, partecipare a una manifestazione come questa, di rilevanza non solo sportiva ma anche sociale, è motivo di particolare orgoglio. Mettiamo in evidenza ancora una volta che Marina Dorica non è solo un mondo per armatori e appassionati di vela, ma una realtà vicina a tutti i cittadini. Aspettiamo con entusiasmo la flotta in arrivo da Senigallia, ringraziando ancora una volta il Comitato Organizzatore per l’impegno e l’importante contributo reso. Per il Club Nautico di Senigallia essere a supporto di una nobile attività come questa è onore e orgoglio – dichiara Francesco Pizzuto, Presidente Club Nautico di Senigallia -. Come negli eventi sportivi, daremo il massimo e quel pizzico in più».
La manifestazione è stata realizzata con il sostegno e la collaborazione della Federazione Italiana Vela: «Il Comitato Ragionale Marche della Federazione Italiana Vela rinnova con forza il proprio sostegno tecnico alla sesta edizione dell’iniziativa di beneficenza Regata per la vita 2024, ideata dalla eclettica Prof.ssa R. Berardi, della Clinica Oncologica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, con lo scopo di raccogliere fondi per supportare progetti in ambito oncologico di rilevanza regionale – sottolinea Saimon Conti, Presidente del Comitato Regionale Marche della Federazione Italiana Vela –. Allo stesso tempo il Comitato Regionale conferma i propri quadri tecnici federali per sperimentare, nell’ambito delle proprie attività, nuove strategie terapeutiche che consentano di tollerare meglio i sintomi delle neoplasie, attraverso allenamenti incentrati su una serie di esercizi aerobici e sul potenziamento della forza muscolare tipici della preparazione atletica del velista».
«La regata per la Vita è l’occasione per ricordare l’importanza della cultura della prevenzione – ha dichiarato Mauro Silvestrini, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche – che, insieme alle terapie sempre più efficaci, rappresenta l’arma vincente contro le malattie oncologiche. Lo sport è non solo uno strumento di salute ma anche di crescita, di valori e di solidarietà. Promuovere ricerca e formare i giovani medici in questo ambito è determinante e l’Università Politecnica delle Marche è in prima linea nel sostenere iniziative come la regata che rientrano nella Terza Missione universitaria, quella missione istituzionale con risvolto sociale sulla salute pubblica, con attività a beneficio della comunità».
«”La Regata per la Vita” è uno di quegli appuntamenti che forniscono un contributo determinante alla sensibilizzazione circa le problematiche sanitarie proprie della sfera femminile – ha affermato Armando Gozzini, Direttore Generale Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche -. La nostra Azienda è orgogliosa di affiancare il proprio nome a quello di tutta la rete di organizzatori dell’iniziativa. Un grande applauso a loro, quindi, e un ringraziamento alla Prof.ssa Rossana Berardi -Direttore della Clinica Oncologica dell’Azienda ospedaliera marchigiana, sempre in prima linea in queste occasioni. Grazie anche a queste iniziative, la ricerca nel campo specifico si evolve e offre soluzioni terapeutiche sempre più all’avanguardia».
«Si è conclusa un’intensa giornata di vela e solidarietà, iniziata con lo spettacolo della flotta di oltre 30 imbarcazioni che hanno raggiunto Senigallia nonostante la mucillagine che ha scoraggiato molti velisti provenienti da fuori regione, partenza davanti all’iconica Rotonda a Mare di Senigallia, l’Adriatico ci ha regalato condizioni meteo che fino a pochi giorni fa sembravano impossibili – spiega il noto yacht designer Paolo Cori, già commentatore tecnico della Coppa America -, Proseguita con una regata prevalentemente in bolina con vento da Levante di media intensità fino al Marina Dorica di Ancona, con la premiazione in una splendida piazzetta gremita e conclusasi con il cocktail al tramonto nella suggestiva Terrazza Leopardi»
Al traguardo di Marina Dorica, si riconferma primo Interceptor di Luca Mosca per i colori dell’Ancona Yacht Club seguito da Stardust di Letterio Morabito della LNI di Ancona e a completare il podio Morris di Mauro Bellavigna per l’Assonautica Ancona, in ORC (classifica con tempi compensati, ad handicap) vittoria per Juanita di Paolo La Face per la Four Sailing di Ancona.
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