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“Il bello di Unicam” (Video)
inizia con l’Intelligenza artificiale
«Non dobbiamo averne paura»

CAMERINO - Prima giornata dell'evento in memoria di Maria Grazia Capulli sull'innovazione, presente la madre dell'Ai in Italia Luigia Carlucci Aiello: «La possiamo controllare esercitando sempre lo spirito critico»

«Non ce ne liberemo, ma non dobbiamo averne paura, serve non perdere il controllo esercitando sempre lo spirito critico che si apprende a scuola e all’università», sono  parole estratte dal primo intervento della giornata di apertura de “Il bello di Unicam” a Camerino. Le ha pronunciate ieri in collegamento remoto la madre della ricerca sull’intelligenza artificiale in Italia Luigia Carlucci Aiello, già direttrice del Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale della Sapienza di Roma.  A lei anche l’omaggio del sigillo d’ateneo che potrà ritirare in occasione della prossima visita in presenza. Una giornata dedicata appunto alla AI, tema attualissimo a cui hanno partecipato anche Gabriele Mazzini, team leader AI Act European Commission (l’attesa regolamentazione europea che farà da apripista mondiale è in dirittura d’arrivo) e Francesco Marcelloni, coordinatore del Gruppo Intelligenza Artificiale dell’Università di Pisa che ha parlato di rischi e opportunità. Con loro i docenti Unicam  Maria Paola Mantovani, Michele Loreti e Andrea Polini.

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Luigia Carlucci Aiello

Luigia Carlucci Aiello ha ripercorso nei decenni  la storia e l’alternanza di primavere e inverni della ricerca nel settore, «uno dei punti di svolta il rilievo mediatico della vittoria del computer nella partita a scacchi con il campione Kasparov negli anni ’90». Il machine learning che dalla soluzione dei primi problemi banali si sviluppa sempre più fino alla diffusione di massa con ChatGpt. Ma è stato il rettore Graziano Leoni a introdurre la settima edizione dell’evento dedicato alla giornalista camerinese Maria Grazia Capulli  e ispirato alla sua  rubrica giornalistica del Tg2 “Tutto il bello che c’è”: «Abbiamo scelto l’ashtag gratitudine perchè diciamo grazie a tutti quelli che prima di noi hanno lavorato per sviluppare tecnologie e innovazione che sono utili per la vita  quotidiana, quindi il Bello di Unicam è un po’ questo, è, innanzitutto, ricordare la figura di Maria Grazia Capulli, ricordare che lei ha messo al centro della sua attività giornalistica, proprio il bello, un’indagine che andava a focalizzare la sua attenzione su quello che di bello e di buono c’è per la collettività.  Nell’intelligenza artificiale cerchiamo il bello anche cercando di scacciare quello che ci sembra pericoloso, in tutte le cose che andiamo a sviluppare c’è la possibilità di usarle nel bene e nel male. L’intelligenza artificiale è un’enorme opportunità per tutti noi perché dà la possibilità di fare tante cose, tante più cose di quanto non siamo in grado di fare con le nostre sole capacità. Uno strumento, che se ben usato darà la possibilità all’umanità di vivere meglio»

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Gabriele Mazzini

Gabriele Mazzini è l’architetto e l’attore principale del team che sta preparando il regolamento della Commissione Europea:  «Verrà pubblicato il 12 luglio quindi siamo in dirittura d’arrivo, è stato un lavoro che si svolto negli ultimi anni, direi quasi tre, quattro anni, in cui l’Unione Europea ha cercato di stabilire un quadro armonizzato per la regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale. Un quadro molto complesso, ma il cui obiettivo principale è quello di fare in modo che i sistemi intelligenza artificiale che sono utilizzati, diciamo ormai quotidianamente, siano affidabili e rispettosi della nostra sicurezza. La Ue è la prima al mondo a stabilire delle regole, che inevitabilmente porterà anche degli affetti di tipo extraterritoriale, quindi al di fuori dei confini europei.  La difficoltà è trovare un bilanciamento e fare in modo che non ci siano troppe divergenze rispetto a regolamentazioni più ampie a livello globale, quindi in altri blocchi  economici come l’America o  l’Asia»

Marcelloni

Francesco Marcelloni

«Le opportunità – ha spiegato Francesco Marcelloni – sono sotto gli occhi di tutte, sta diventando una tecnologia pervasiva, la stiamo utilizzando ovunque, ovviamente ci sono dei rischi, perché quando si parla di una tecnologia nuova, ci sono dei rischi,  nell’uso della tecnologia, ma anche dei rischi intrinsechi per come questa tecnologia  effettivamente funziona, cioè l’AI oggi è basata sull apprendimento automatico e apprende dai dati, se i dati non sono correttamente accolti e non sono preprocessati, possono produrre ad esempio dei pregiudizi. Utilizziamo l’intelligenza artificiale per esempio per supportare i medici nelle loro diagnosi. La usiamo anche negli elettrodomestici, ogni lavatrice ha al suo interno l’intelligenza artificiale,  deve mantenersi etica come molti di noi stanno dicendo da tempo e su cui molti di noi stanno lavorando. Cioè dobbiamo fare in modo che l’intelligenza artificiale supporti l’uomo, conviva con l’uomo. Altro rischio è l’accessibilità, quando parliamo di accessibilità dobbiamo fare due discorsi, da un lato domestico vuol dire anche formare persone e questo è un compito che spetta a chi fa divulgazione o ai professori universitari, come nel mio caso, che cercano di fare divulgazione. Poi c’è un altro aspetto che invece è un aspetto globale. Ci sono dei paesi che ovviamente sono all’avanguardia di certe tecnologie e rischiano di mettere fuori chi a livello economico non può permettersi di fare degli investimenti, come quelli richiesti, per sviluppare sistemi di intelligenza artificiale».

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Il bello di Unicam prosegue domani con  il tema #restituzione, giornata in cui sarà ricordata la figura di Carlo Urbani. Saranno ospiti, tra gli altri, Giuliana Chiorrini moglie di Carlo Urbani, Vincenzo Varagona, giornalista e presidente UCSI, Andrea Piccaluga Scuola Superiore S. Anna di Pisa, Loredana Cappellacci, direttrice Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” di UNICAM, Angelo Capulli Fratello di Maria Grazia Capulli, Riccardo De Angelis e Romeo Marconi Registi del documentario “Carlo Urbani ho fatto dei miei sogni la mia vita”, che sarà proiettato a conclusione dei lavori. Nell’occasione sarà inaugurata la nuova sede della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” e saranno consegnati i Diplomi alle allieve ed agli allievi della Scuola.

Il programma dettagliato dell’evento è disponibile nella pagina https://ilbellodiunicam.unicam.it/

I cinque cerchi olimpici per la corsa alle iscrizioni Unicam (Video)

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