facebook rss

Segnalazioni su carenze negli allevamenti:
accertamenti a sorpresa di polizia e Ast

FABRIANO - Gli agenti si sono presentati a sorpresa per effettuare le dovute verifiche

Le segnalazioni risultavano essere carenti in dettagli specifici, limitandosi a porre all’attenzione dei poliziotti alcune situazioni circostanziali che potevano far dedurre e quindi supporre l’esistenza di attività contrarie alla legge o di maltrattamenti.
A sorpresa, gli Agenti dell’Ufficio Controllo del Territorio, coordinati dal loro Ispettore responsabile, anche congiuntamente a personale della Ast, Dipartimento di prevenzione – Servizio Sanità Animale, hanno eseguito accessi e verifiche nei confronti degli allevamenti segnalati, entrambi di cani di media taglia.
Le verifiche sono state ad ampio spettro ed hanno riguardato le condizioni fisiche degli cani, in particolare dei cuccioli e delle femmine in allattamento, la salubrità degli ambienti e la loro ampiezza: specifiche sono state verificate in ordine alla alimentazione ed alla regolarità di censimento all’anagrafe canina ed al regime vaccinatorio.
Un allevamento, quello fabrianese, è risultato aderente al dettato normativo. Nel secondo allevamento è stata rilevata la presenza di alcuni box privi di copertura ombreggiante e di difesa dalle intemperie nonché di due box con una presenza canina in sovrannumero rispetto ai criteri fissati dalla legge.
Il titolare dell’allevamento ha dichiarato che le situazioni di difformità riscontrate erano di natura transitoria e riconducibili ad una revisione strutturale di alcune parti in muratura dell’allevamento stesso. Verificata la corrispondenza delle affermazioni agli esiti complessivi del sopralluogo, il titolare è stato comunque formalmente diffidato, entro cinque giorni, al ripristino delle condizioni previste dalla norma. Il successivo sopralluogo ha accertato la compiuta esecuzione dei lavori di copertura dei box e la presenza, in ognuno di questi, di un numero di cani non superiore a quello consentito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X