«Alcuni problemi sono difficili da risolvere o per lo meno hanno bisogno di una tempistica medio lunga e di investimenti cospicui. Oggi pomeriggio (ieri per chi legge, ndr) ho avuto una riunione con il dirigente per definire il futuro del Tiramisù, strumento indispensabile per cominciare a risolvere i problemi del parcheggio nel centro storico di Osimo. Vorrei che funzionasse in maniera diversa e dovrà essere attivo 24 ore, possibilmente con doppia cabina Devo scusarmi perché mi sono sbagliato in campagna elettorale dicendo in buona fede una non verità: pensavo che per ammodernare l’impianto servissero poche settimane invece dobbiamo mettere in conto che ci vorranno almeno 2 anni». L’annuncio del sindaco Francesco Pirani è arrivato ieri sera nel corso dell’assemblea di quartiere del centro storico convocata per affrontare la questione della chiusura dei Tre Archi e del conseguente cambio di viabilità per il rione San Marco.
Il sindaco ha ricordato al numeroso pubblico presente che si lamentava dell’inadeguato numero di stalli per la sosta dentro le mura cittadine che «il software dell’impianto di risalita va cambiato, perché non è più in grado di eseguire il servizio in modalità diversa dalla lavorazione presidiata quindi va fatta un revisione straordinaria, prevista per legge e già rinviata lo scorso anno, del costo di un milione e 700-800mila euro più i costi accessori. Parliamo di una somma che si aggira in totale sui 2.200.000 euro». Un ivestimento economico però non spendibile tout court come avrebbe voluto fare il neo sindaco «perché nel corso della riunione con i tecnici ha capito che solo l’avvio della procedura amministrativa porterà via un anno di tempo». Bisognerà infatti bandire una gara d’appalto per scegliere l’azienda che dovrà fare l’upgrade della parte meccanica ed elettronica dell’impianto di risalita. «Parliamo di aziende specializzate di settore. – ha precisato Francesco Pirani – Poi dovrà partire l’intervento e mettiamo già in programma grossi disagi, ve lo dico subito così poi non potrete dire che non l’ho annunciato, perché l’impianto di risalita non funzionerà del tutto forse per 2-4 mesi. Dovremo attivare un bus navetta che collegherà il maxi parcheggio di via Colombo al centro storico, proprio come si faceva quando non c’era il Tiramisù, dal costo stimato di circa 100 mila euro. E questo avverrà dopo gli interventi nel corso dei quali funzionerà prima una cabina e poi l’altra».
Una soluzione programmata dai tempi dilatati che potrà quindi manifesstare i suoi effetti tra due anni. «Considerò però il servizio del Tiramisù primario e, al di là dei costi, l’ammodernamento servirà a far ruotare meglio la sosta delle auto in centro storico che a quel punto potrà permettere una sperimentazione di Ztl in centro storico. Ma fino a che non avremo quel polmone da sviluppare tutto resta così, com’è oggi. Salgo sul Tiramisù quasi tutti i giorni e il giovedì, giorno più critico per il mercato in centro, se entro alle 8.30 ci sono sempre una settantina di posti liberi al maxi parcheggio. In tutti gli altri giorni la capienza del maxi parcheggio è utilizzata al 50% e ci sono circa 200 posti liberi su 450. Ecco perché dico che bisogna portare tutti, residenti, lavoratori e turisti ad utilizzare il sistema maxiparcheggio e Tiramisù».
Nell’immediato invece, mutuando l’esempio delle grandi città d’Europa il sindaco propne di installare sulle principali arterie stradali display con l’indicazione del parcheggio, il numero dei posti liberi e anche il costo «visto che nel nostro caso è davvero vantaggioso. Questa è una soluzione che costa davvero poco, un migliaio di euro. e potrebbe implementare l’arrivo delle auto al maxiparcheggio fin da subito. – ha abbozzato il primo cittadino di Osimo – Non è quindi la soluzione ma una prima soluzione che ci permetterà di sperimentare altre co-soluzioni nel corretto dialogo con chi abita in centro. Per cambiare invece la modalità di residenzialità del centro, ad essere concreti, credo che ci vorranno almeno 10 anni» e qui il sindaco ha rilanciato il suo progetto di ‘albergo diffuso’ per le abitazioni non utilizzare «che potrebbero essere appetibili a livello turistico con ricaduta benefica sull’indotto, dai negozi ai bar fino ai ristoranti». Tra i piccoli interventi funzionali a rivitalizzare e rendere più accogliente per i turisti il centro il sindaco ha incluso anche una ristrutturazione delle toilette sotto il loggiato del Comune. «In Germania si sono inventati un piccolo omaggio per chi usa i bagni pubblici: regalano un biglietto con lo sconto di un euro da spendere per l’acquisto di consumazioni nei locali della zona. Potrebbe essere un’idea» ha buttato là Francesco Pirani.
(m.p.c.)
«Tiramisù, al nuovo sindaco l’invito a proseguire nel piano di ammodernamento tracciato da noi»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati