‘Donna Ginevra e le Stazioni Lunari’, in programma a Jesi il 20 luglio alle 21.30 in piazza Federico II, è uno spettacolo che ripercorre gli ultimi quindici anni della ricerca musicale di Ginevra Di Marco, volta a scoprire e riscoprire pezzi della tradizione popolare a partire dal bacino del Mediterraneo fino alle coste del Sudamerica e oltre. L’esibizione sarà preceduta dal gruppo Lulù Massa. In questi anni Ginevra ha incrociato volti, suoni, memorie, ha fatto suoi canti in lingue diverse provenienti da tutto il mondo, si è confrontata con artisti del panorama nazionale in uno scambio musicale e umano, ha approfondito tematiche sociali importanti che oggi sono il nodo cruciale del nostro vivere: lavoro, emigrazione, corruzione, condizione della donna, sostenibilità ambientale. Il tutto legato all’immensa tradizione popolare che ha nella musica un veicolo per essere tramandata di generazione in generazione.
Durante il concerto che cade nell’80esimo anniversario della Liberazione di Jesi, ci sarà un susseguirsi di emozioni e colori diversi che, qua e là, danno spazio anche al patrimonio musicale da cui Ginevra nasce e a cui è indissolubilmente legata: Battiato, Csi, De Andrè, per poi raccontare i grandi incontri della sua vita e ai quali ha dedicato album e spettacoli da vivo: Mercedes Sosa, icona di lotta e resistenza del mondo argentino, Luis Sepulveda, Margherita Hack, sono solo alcuni dei capisaldi che hanno temprato la cifra stilistica della cantante fiorentina.
Un concerto che vuole coinvolgere il pubblico in un’onda emotiva continua. Accompagnano Ginevra in questo viaggio Francesco Magnelli (pianoforte e magnellophoni), Andrea Salvadori (chitarre, tzouras, mandolino e loopstation) Pino Gulli (batteria). E’ possibile prenotare su https://forms.gle/8vURsiC8EoZ7A5Qe9 fino a esaurimento posti. «L’Amministrazione comunale di Jesi ribadisce la massima disponibilità a lavorare sinergicamente con i negozianti per valorizzare i momenti di socialità nella nostra città. La presenza di iniziative nei quartieri, che peraltro hanno fatto registrare una ottima presenza di pubblico, come accaduto a Minonna dove il Ludobus in tanti anni di servizio non era mai andato, è una precisa volontà dell’Amministrazione comunale al fine di valorizzare le peculiarità dei quartieri stessi».
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