«La maggioranza boccia la mozione per la lotta contro l’abuso alcolico. La mozione, a prima firma della consigliera Mimmi Giangiacomi, pone all’attenzione il fenomeno dell’abuso alcolico, in particolare facendo riferimento ai dati che raccontano un incremento preoccupante di assunzione di alcol in particolare tra i target di popolazione più vulnerabile: minori, giovani, donne e anziani. Per questi ultimi, i disturbi da abuso alcolico vengono difficilmente intercettati. Tra i giovani, troviamo numeri preoccupanti di “Binge Drinker”, ovvero di coloro che si abbuffano di alcol fino ad ubriacarsi in modo deliberato». A denunciarlo è il gruppo consiliare Pd di Ancona.
Secondo consiglieri dem Susanna Dini, Stefano Foresi, Federica Fiordelmondo, Mirella Giangiacomi, Giacomo Petrelli e Andrea Vecchi «questo scenario preoccupante ci allontana dal raggiungimento degli Obiettivi di Salute Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il dispositivo del testo presentato è un invito al Sindaco e all’Assessore alle politiche Socio-sanitarie affinché si facciano parte attiva con la Regione e le Strutture Sanitarie Territoriali per chiedere e condividere un forte impegno nella prevenzione e nella gestione delle situazioni a rischio, intercettando precocemente i segnali di disagio nei soggetti più fragili al fine di concorrere a delineare la roadmap di una rinnovata prevenzione nazionale e regionale più efficace possibile».
I consiglieri del Pd evidenziano inoltre che «la motivazione della bocciatura, fornita dalla maggioranza Silvetti, è stata che l’alcol non è illegale e che l’Italia è un paese votato alla produzione di vino. Crediamo che queste considerazioni siano al limite del ridicolo, ma soprattutto, offendono e delegittimano il lavoro che tanti operatori portano avanti sia nell’ambito dei servizi sociali del Comune, ma anche presso le Aziende sanitarie territoriali e la rete regionale».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati