Lui sente freddo in casa,
la sorella accende il riscaldamento:
salvata dalla disidratazione una 90enne

La Croce Gialla a Torrette (Archivio)

Le conseguenze del caldo eccessivo all’interno di un appartamento a Tavernelle, aumentate dal fatto che fossero stati accesi anche i termosifoni, sarebbero potute essere fatali per una 90enne che, nel pomeriggio di ieri, è stata soccorsa dal personale della Croce Gialla.
Quando il personale sanitario è entrato nell’appartamento, ha trovato la donna priva di sensi nel letto. Inoltre, tutte le finestre erano chiuse ma, soprattutto, i termosifoni erano accesi e al massimo.
Tutto questo perché il fratello dell’anziana, in casa con la 90enne, aveva riferito di aver freddo e la donna si è preoccupata per lui, accendendo e alzando il termostato.
La signora, dopo che il fratello ha chiamato il 112 nel vederla priva di sensi e spossata, è stata trovata dal personale sanitario in un forte stato di disidratazione. Il riscaldamento è stato subito spento dai militi e le finestre sono state aperte. La temperatura raggiunta all’interno dell’abitazione era molto ben più alta di quella già caldissima, all’esterno.
Trattata sul posto, solo alcuni minuti più tardi è stata fatta salire in ambulanza per evitarle la forte escursione termica tra il caldo di casa e l’aria condizionata dell’ambulanza. La signora è stata quindi accompagnata a Torrette.