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Nasce “Scrivere col cinema”,
tre giorni di incontri
a cura di Paolo Mereghetti

EVENTI - Si svolgeranno dal 25 al 27 luglio ad Ancona. Il notissimo critico sarà presente a tutte le serate. Il progetto è promosso da Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, Atim e dal comune di Ancona. Ospiti della prima edizione: Roberto Andò, Maria Sole Tognazzi, Barbara Ronchi e Pif

 

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Da sinistra. il presidente Fondazione Marche Cultura,  Andrea Agostini, l’assessore alla cultura del comune di Ancona, Anna Maria Bertini, il responsabile Marche Film Commission, Francesco Gesualdi

Prima edizione di “Scrivere col cinema” – Incontri di cinema e letteratura a cura del critico cinematografico Paolo Mereghetti. Il progetto promosso e sostenuto da Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, Atim e dal Comune di Ancona, organizzato da Cineventi, in programma da giovedì 25 a sabato 27 luglio in piazza del Plebiscito ad Ancona.

La prima edizione di Scrivere col cinema vuole avviare un racconto che unisca due arti come il cinema e la letteratura, per indagare il rapporto tra film e romanzi. Nelle tre serate che si terranno nella splendida piazza del Plebiscito di Ancona, il critico cinematografico del “Corriere della Sera” dialogherà con alcuni ospiti del nostro cinema tra cui Roberto Andò, Maria Sole Tognazzi, Barbara Ronchi e Pif, che nel corso della loro carriera hanno intrecciato legami con il mondo della letteratura.

La manifestazione prenderà il via giovedì 25 luglio con un talk condotto dal celebre critico cinematografico con Roberto Andò, regista, scrittore e sceneggiatore, David di Donatello 2023 per la miglior sceneggiatura del film La Stranezza.

Venerdì 26 luglio piazza del Plebiscito ospiterà un incontro al femminile in cui Paolo Mereghetti dialogherà con Maria Sole Tognazzi e Barbara Ronchi, regista e interprete di 10 Minuti, film tratto dal sorprendente romanzo di Chiara Gamberale.

A chiudere il ciclo di appuntamenti sabato 27 luglio sarà Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, personaggio tra i più interessanti del panorama cinematografico e televisivo. Autore e conduttore tv, scrittore e regista, David di Donatello 2014 come Miglior Regista esordiente per La Mafia uccide solo d’estate, sarà protagonista di un incontro sul suo ultimo romanzo “La disperata ricerca d’amore di un povero idiota”.

Il presidente di Fondazione Marche Cultura, avvocato Andrea Agostini commenta: «In tre giorni ci saranno gli interventi di figure di primo piano della cultura italiana che si confronteranno su un tema suggestivo come il rapporto tra letteratura e cinema. Organizzare iniziative di spessore, declinando argomenti d’interesse e riuscendo ad accogliere ospiti di prestigio si sposa perfettamente con l’obiettivo di rendere le Marche sempre più protagoniste nel cinema italiano».

Francesco Gesualdi, responsabile Marche Film Commission aggiunge: «La letteratura è stata sempre fonte di ispirazione per trasferire storie ed emozioni sul grande schermo. Questa tendenza è confermata negli ultimi anni e proprio da libri di successo sono nati film che hanno appassionato il pubblico. Trarre film da romanzi è una strada utile per intercettare i gusti del pubblico e coinvolgere con queste iniziative gli spettatori, registi e sceneggiatori è una cosa utile al cinema».

Marco Bruschini, direttore generale di Atim commenta: «Potrebbe sembrare strano parlare di letteratura e cinema quando si è impegnati nel promuovere il cineturismo. In realtà, attraverso il romanzo, vogliamo spingere gli autori a raccontare storie che parlino del territorio o dei grandi personaggi marchigiani. Ogni opportunità è un’occasione per trovare nuove storie per nuovi film e noi cavalchiamo sempre di più questo filone che sta dando importanti frutti al cinema italiano».

L’assessore alla Cultura del Comune di Ancona Anna Maria Bertini dichiara: «La consolidata e proficua collaborazione con la Fondazione Marche Cultura ha consentito all’amministrazione comunale di fare un salto di qualità nell’offerta di eventi da proporre alla città. Ospiti di prestigio e una direzione artistica di rilevato spessore intratterranno, attraverso degli interessanti talk, il pubblico anconetano nella splendida cornice di Piazza del Plebiscito. Il coinvolgimento degli attori del territorio rappresenta un valore aggiunto per la città di Ancona per la capacità di mettere a fattor comune sinergie e creare eventi di qualità di respiro internazionale. A nome dell’amministrazione comunale ringrazio Ecodemolizioni Società Benefit per aver sposato il progetto».

Tutti gli incontri, moderati da Paolo Mereghetti, si terranno, si diceva, presso la piazza del Plebiscito a partire dalle ore 20,30 e sono ad ingresso libero e gratuito.

Per Paolo Mereghetti «i rapporti tra i film e la letteratura sono vecchi almeno quanto il cinema. Se i Lumière preferivano documentare un reale esotico e lontano (oltre che vicino e familiare), Méliès nutrì la propria fantasia con quello che leggeva sui libri, a cominciare da Jules Verne e dalle sue storie mirabolanti che parlavano di viaggi sulla luna o di discese sotto i mari. E così è stato lungo tutta la storia del cinema, prima con i libri sacri che offrivano occasioni di divertimento e devozione insieme, poi con i libretti operistici che il pubblico d’inizio Novecento conosceva a menadito e permettevano la realizzazione di storie talmente popolari da non aver bisogno di trame dettagliate. Per arrivare poi ai romanzi di cappa e spada o di rievocazione storica, per i quali si scomodavano le grandi firme della letteratura, a cominciare da Gabriele D’Annunzio in Italia o di Arthur Schnitzler in Germania. E tralasciamo Hollywood, dove il cinema divenne per molti scrittori la risorsa per poter continuare a scrivere i loro libri. Ma questo rapporto così stretto e intricato, si porta dietro anche qualche luogo comune altrettanto difficile da sradicare, come per esempio quello che vorrebbe che da un buon libro si finirà per trarre un brutto film mentre da un brutto romanzo ci si può aspettare un buon film. Da Ford a Kubrick, da Truffaut a Visconti, l’elenco dei registi che hanno mandato a gambe all’aria questa teoria è lunghissimo. E qui ad Ancona vorremmo proseguire proprio lungo questo sentiero, sulle orme dei giganti che l’hanno già percorso: negli incontri con Roberto Andò, Maria Sole Tognazzi e Barbara Ronchi e poi con Pif, cercheremo di scavare, con l’aiuto del pubblico, dentro i legami che tengono uniti film e romanzi, cinema e letteratura, per scoprire come ognuno di loro abbia scelto una strada personale e originale per dare una forma alle parole e mettere in scena trame e suggestioni. E continuare la lunga storia di chi ci ha insegnato come è bello scrivere col cinema».

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