Ha deciso, accompagnata da un amico, di acconsentire ad incontrare in centro l’ex convivente 30enne, del luogo, destinatario però della misura cautelare di divieto di avvicinamento alla donna e indossante anche il braccialetto elettronico, al momento risultato non funzionante.
Dopo un primo momento durante il quale i due hanno parlato tranquillamente, l’uomo è però andato in escandescenze usando la forza per trattenerla, stringendole le mani alla schiena e tenendola in quella posizione fino all’arrivo dei carabinieri che, nel frattempo, erano stati chiamati ad intervenire proprio dall’amico della ragazza che aveva contattato il 112 nel vedere che la situazione stava degenerando e per il fatto che l’amica non riusciva a ‘liberarsi’.
I militari dell’Arma, precipitatisi sul posto, sono riusciti a bloccare l’uomo e ad arrestarlo.
A seguito dell’udienza, non dovendosi applicare misure cautelari, ad arresto convalidato l’uomo, pregiudicato, è stato posto in libertà con il braccialetto elettronico funzionante.
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