Lavori agli sgoccioli alle Antognini:
a settembre riapre la storica scuola

Susanna Dini

Gli studenti della scuola Antognini torneranno a seguire le lezioni nella sede storica e ristrutturata a partire dal prossimo settembre, per l’anno scolastico 2024/2025. La conferma è arrivata questa mattina durante il Consiglio comunale di Ancona. Nel rispondere a una interrogazione presentata dalla consigliera Susanna Dini (Pd), l’assessore Stefano Tombolini ha chiarito che «i lavori si concluderanno il prossimo 20 agosto, c’è una pausa fisiologica per il Ferragosto, ma sono pressoché i finiti. Si stanno completando i piazzali interni e alcune parti della scuola con rifiniture. La via di disbrigo della scuola è stata messa nel piano manutenzioni per cui rifaremo il tappetino per renderla adeguata alla  riapertura e alla fruizione. Dopo il 20 agosto poi inizierà l’attività di trasloco in modo tale che le aule siano pronte ad accogliere gli studenti per l’11 settembre. Speriamo – ha concluso Tombolini – come spesso capita, che non ci siano problemi particolari».

Stefano Tombolini

Entrando nei dettagli, l’assessore Antonella Andreoli ha specificato che da lunedì 19 agosto è già attivato il servizio per le pulizie generali e a seguire verrà effettuato il trasloco degli arredi «che andranno prelevati nel plesso di via Veneto. Con riguardo agli spostamenti ricordo che l’edificio Tommaseo era già occupato soltanto dalla seconda e dalla terza media che verrà trasferita all’edificio Leopardi unitamente alla segreteria dell’Istituto comprensivo Novelli Natalucci, anch’esso era all’interno dell’edificio Tommaseo ma verrà trasferito alle scuole Leopardi – ha spiegato l’assessore alla Scuola – Contemporaneamente la prima media delle Podesti che attualmente era al Leonardo da Vinci andrà alle Leopardi, la primaria Da Vinci resterà nella primaria Da Vinci, le Antognini attualmente ospitate alle Leopardi torneranno invece nell’edificio di via Bramante».

Antonella Andreoli

La consigliera Susanna Dini si è detta soddisfatta della risposta. «L’obiettivo è stato sempre quello di restituire una scuola al quartiere, una scuola adeguata alle normative standard più recenti con efficientamento energetico, l’abbattimento di barriere architettonico e l’adeguamento tecnologico. Sono molto contenta che dopo anni di lavori varianti e tutto quanto finalmente veda la luce speriamo di riuscire riuscita a rispettare i termini e che dall’11 settembre finalmente quel quartiere si riappropri della sua scuola. Una scuola che mi sta molto a cuore. Ricordo quando nel 2012 sono state chiuse con momenti difficili sia per i genitori che per i ragazzini e per gli insegnanti. Noi con la precedente amministrazione avevamo fortemente voluto la ristrutturazione, ci sono voluti anche più di 3 milioni di euro tra varianti e complicanze però finalmente sembra che siamo rrivati al punto».

(Redazione CA)